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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulle mandorle. Tra i temi correlati Frasi, aforismi e battute divertenti sul pistacchio, Frasi, citazioni e aforismi sul panettone e il pandoro, Frasi, citazioni e aforismi sul torrone e Frasi, citazioni e aforismi sul mandorlo.
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Frasi, citazioni e aforismi sulle mandorle
Era inevitabile: l’odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati.
(Gabriel García Márquez, L’amore ai tempi del colera)
C’è sempre qualcosa di insolito nell’aria quando sono insieme. Non la puoi chiamare quiete e non la puoi chiamare tempesta. Sa di mandarini e di mandorle tostate e di mare e di biscotti appena sfornati e di primavera.
(Nataša Dragnic)
La mandorla: una sinfonia di opposti che lascia senza fiato: dolce e amara, croccante e pastosa, bianchissima e scura, pronta a attraversare sfiziosa i menù più sfiziosi e complessi.
(Licia Granello)
La mandorla è tanto generosa e pregiata da prosperare anche lontano dalla gastronomia se è vero che latte e olio di mandorla sono millenari passaporti di bellezza, superstar della cosmetica d’antan sempre in voga.
(Licia Granello)
– Secondo te le stelle sanno di pan di zucchero o di sale?
– Non lo so, non le ho mai assaggiate.
– Io sì, sono rimasta molte notti sul balcone della casa dei bambini chiusi. Le stelle in estate perdono briciole che arrivano in bocca.
– E come sono?
– Salate, a gusto di mandorla amara.
(Erri De Luca)
Comincio ad assaggiare i frutti degli alberi piantati l’anno scorso. La prima mandorla, caduta per terra, l’unica di quest’anno: ha il guscio durissimo, mi tocca usare il martello; ma che squisitezza il sapore di mandorla fresca, asprigna, come un latte rinfrescante. Che gioia, quando l’albero sarà cresciuto e di queste mandorle ne avrò da buttare!
(Pia Pera)
I più fortunati mandavano giù l’una dietro l’altra granite di mandorla, la più buona cosa da mandare giù ch’io ricordi della mia infanzia.
(Elio Vittorini)
Che poi basterebbe poche cose. Il teletrasporto, l’invisibilità, il dono della leggerezza, una granita di mandorle e qualcuno che mi ami per sempre.
(Fabrizio Caramagna)
La Sicilia ti lascia il sole sulla pelle, il gusto di mandorle in bocca e il senso dell’ospitalità nel cuore.
(Fabrizio Caramagna)
Sta per iniziare quel periodo in cui vengo guidata da una forza irresistibile che sa di mandorle caramellate verso i mercatini di Natale.
(_Luilla_, Twitter)
Nella mandorla – cosa c’è nella mandorla?
Il Nulla.
C’è il Nulla nella mandorla.
Lì sta e ristà.
Nel Nulla – chi vi sta? Il Re.
Lì sta il Re, il Re.
Lì sta e ristà.
(Paul Celan)
La mamma pestava delle mandorle tostate in un mortaio, mescolava quella poltiglia granulosa con crema gialla; il rosa dei bonbons digradava in sfumature squisite: affondavo il mio cucchiaio in un tramonto.
(Simone de Beauvoir)
Distesa di mandorle rosolate nello zucchero e vaniglia, palazzine di torrone bianco, un amico di albume montato, una panchina di caramellato e stendermici, il mio ventre contro il tuo, e provare la dolcezza del vivere.
(Aldo Busi)
Il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le pàlpebre gli occhi
son come polle tra l’erbe,
i denti negli alvèoli
son come mandorle acerbe.
(Gabriele D’Annunzio, Alcyone)
Sono affamato del tuo riso scivoloso,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
(Pablo Neruda)
Se le parole avessero sapore, le sue saprebbero di mandorle amare e fondi di caffè.
(Jodi Picoult)
La vita è una mandorla amara avvolta sette volte in una carta dorata.
(Friedrich Hebbel)
Ho perso la testa un giorno solo, per dei quadretti neri incrostati di nocciole, per un Rocher ripieno d’aroma d’arancio, per delle barrette di cioccolato alle mandorle e al pistacchio.
(Sonia Rykiel)
Il dolore è una mandorla amara che si butta ai margini di una strada. Cade e la si dimentica. Essa germoglia. Vent’anni dopo, passando per quel medesimo luogo, si trova un mandorlo in fiore.
(Nino Salvaneschi)
Sai cosa diceva mia nonna? Che anche dopo anni e anni di matrimonio tutte le volte che vedeva suo marito tornare dal lavoro dalla finestra della cucina le tremavano le gambe dall’emozione. Mi faceva sempre l’esempio delle mandorle, che a volte hanno due noccioli all’interno: diceva che lei e suo marito erano così, erano legati stretti come due noccioli di mandorla. Sai come sono fatti i noccioli di mandorla? Stanno uno incastrato nell’altro, uno concavo e uno convesso, devono adattarsi e combaciare. Ecco, finché non troverai una persona che ti fa sentire così, una persona che sia il tuo nocciolo di mandorla, allora potrai star certa che non sarà la persona con cui puoi passare il resto della tua vita.
(Anonimo)
Quella sottile differenza tra scartare i canditi e disintegrare il panettone, per poi mangiare solo le mandorle sulla copertura
(Zione_H, Twitter)
Dio vi vede
che staccate le mandorle dalla colomba…
(LucaMagmo, Twitter)
Piovono parole, piovono lacrime, piovono rane. Mai una volta che piovessero mandorle glassate di felicità.
(ceciliaseppia, Twitter)
Ho mangiato una cosa alla pasta di mandorle e ora voglio tutto alla pasta di mandorle pane alla pasta di mandorle acqua alla pasta di mandorle.
(JeSuisCharallie, Twitter)
Ognuno ha il torrone che si merita. Di mandorle o nocciole, in piccoli pezzi o tocchi grandi, morbido, croccante, ricoperto, glassato, con le scorzette, il cioccolato, i pistacchi. I siciliani rivendicano il primato del trittico mandorle-miele-albume, con una sola eccezione per i pistacchio-dipendenti; in Piemonte la nocciola tonda e gentile delle Langhe è regina incontrastata; in Campania la glassatura al cacao è di tradizione secolare; i veneti prediligono la ricetta friabilissima del mandorlato.
(Licia Granello)
La fame muta le fave in mandorle.
(Proverbio)
Mandorlo che ha i fiori presto di mandorle neanche un cesto: mandorlo che ha i fiori a marzo riempie tutti i cesti e il materasso.
(Proverbio)
Cə settemmrə jé amichə, japrə amenələ e fichə.
[Se settembre è amico, apri mandorle e fichi].
(Proverbio pugliese)
Dae sa die de sanctu Laurentu mandiga mendulas chentu
Dae sa die de sancta Rughe mandiga chentu nughes
[Dal giorno di san Lorenzo mangia mandorle cento.
Dal giorno di santa Croce mangia cento noci]
(Proverbio sardo, significa che, a partire dai giorni dei rispettivi santi, ovvero 10 agosto e 14 settembre, questi due frutti sono pronti per essere raccolti e consumati)
Non si conosce la dolcezza della mandorla se non dopo averla messa in bocca.
(Proverbio berbero)
La fortuna manda delle mandorle alle persone che non hanno più i denti.
(Proverbio spagnolo)