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Le frasi più belle di Helen Keller

Helen Keller - Aforisticamente

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Helen Keller (Tuscumbia, 27 giugno 1880 – Easton, 1 giugno 1968) è stata una celebre scrittrice e insegnante statunitense, sorda e cieca dall’età di 19 mesi (probabilmente a causa di una scarlattina o meningite)

Helen Keller è ricordata tra le altre cose per le sue frasi piene di ottimismo, motivazione e speranza. La sua vita, dedicata ad apprendere un nuovo linguaggio con cui interagire con il mondo esterno, è stata raccontata anche nel film Anna dei miracoli.

Presento una raccolta delle frasi più belle di Helen Keller. Tra i temi correlati Le frasi più belle di Anna Frank, Le frasi più belle di Eleanor Roosevelt e Le più belle frasi e poesie di Madre Teresa di Calcutta.

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Le frasi più belle di Helen Keller

Le cose migliori e più belle di questo mondo non possono essere viste e nemmeno ascoltate, ma devono essere sentite col cuore.
[The best and most beautiful things in the world cannot be seen or even touched – they must be felt with the heart.]

La vita è una sfida avventurosa, oppure non è nulla.
[Life is either a daring adventure or nothing at all.]

Quando una porta si chiude, se ne apre un’altra. Ma spesso guardiamo così tanto con rammarico alla porta chiusa che non ci accorgiamo di quella che si è aperta per noi.
[When one door of happiness closes, another opens; but often we look so long at the closed door that we do not see the one which has been opened for us.]

Poniti come obiettivo quello di essere felice: tu e la tua gioia formerete un esercito invincibile contro le difficoltà.

Nessun pessimista ha mai scoperto i segreti delle stelle, o navigato verso terre sconosciute, od aperto nuove porte allo spirito umano.
[No pessimist ever discovered the secret of the stars or sailed an uncharted land, or opened a new doorway for the human spirit.]

Sebbene il mondo sia pieno di sofferenza, è anche pieno di vittorie sulla stessa.

Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto.

Camminare con un amico al buio è meglio che camminare da soli alla luce.

Possiamo fare qualsiasi cosa desideriamo se vi insistiamo abbastanza a lungo.

La morte non è altro che passare da una stanza all’altra. Con una differenza, però. Nell’altra stanza potrò finalmente vedere.

Non si può mai acconsentire a strisciare quando si sente un impulso a salire.

Tieni il viso rivolto al sole e non vedrai mai le ombre.

Io miro a compiere azioni grandi e nobili, ma è mio compito principale compiere piccole azioni come se fossero grandi e nobili.

Affronta le tue mancanze e riconoscile; ma non lasciare che ti dominino. Lascia che ti insegnino la pazienza, la dolcezza, l’intuizione.

La tolleranza è il più grande dono della mente; essa richiede al cervello lo stesso sforzo necessario per stare in equilibrio su una bicicletta.

Non piegare mai la testa. Tienila alta. Guarda il mondo dritto negli occhi.

La scienza può aver trovato la cura per molti mali; ma non ha trovato rimedio per il peggiore di tutti – l’apatia degli esseri umani.

Il risultato più elevato dell’istruzione è la tolleranza. La tolleranza è il principio primo della comunità, è lo spirito che conserva il meglio del pensiero dell’uomo.

La gente non ama pensare. Se uno pensa, deve poi giungere a delle conclusioni. Le conclusioni non sempre sono piacevoli.

È incredibile quanto tempo passino le brave persone a combattere il diavolo. Se spendessero la stessa quantità di energia per amare i loro simili, il diavolo morirebbe di noia.

Anziché confrontare la nostra condizione con quella di coloro che sono più fortunati di noi, dovremmo confrontarla con quella della grande maggioranza dell’umanità. E allora ci renderemmo conto che noi siamo tra i privilegiati.

Tenere il nostro viso rivolto ai cambiamenti, e comportarsi come spiriti liberi in presenza del fato, è forza invincibile.

Dio è in me come il sole è nel colore e nella fragranza di un fiore.

Muoio dalla voglia di fare qualcosa di grande e di nobile ma è un mio preciso dovere svolgere i piccoli compiti che mi sono stati assegnati come se fossero grandi e nobili.

Il tuo successo e la felicità giacciono dentro di te. Le condizioni esterne sono gli incidenti della vita, i suoi ornamenti esterni.

Finché puoi addolcire il dolore di un altro, la vita non è vana.

I cani Akita hanno tutte le qualità che mi attirano – gentilezza, socievolezza e lealtà.

La sola cosa peggiore di non avere la vista è di non avere visione.

Da molto tempo mi sono convinta che i vedenti vedono molto poco.

La cecità separa le persone dalle cose.
La sordità separa le persone dalle persone.

C’è bellezza in ogni cosa, anche nel silenzio e nell’oscurità.

Ho pianto perché non avevo scarpe finché non ho incontrato un uomo che non aveva piedi.

Mi hanno portato via quelli che avrebbero dovuto essere i miei occhi (ma ricordo il Paradiso di Milton). Hanno portato via quelle che avrebbero dovuto essere le mie orecchie, (Beethoven è venuto e ha asciugato le mie lacrime). Hanno portato via quella che avrebbe dovuto essere la mia lingua (ma avevo parlato con Dio quando ero giovane).

Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell’uso che ne facciamo, nell’immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi.

Ogni cosa ha le sue meraviglie, anche l’oscurità e il silenzio, e io imparo, in qualunque condizione mi possa trovare, ad esserne contenta.

La letteratura è la mia Utopia. Qui non sono discriminata. Nessuna barriera dei sensi mi priva dei dolci e graziosi discorsi dei miei amici libri. Loro mi parlano senza imbarazzo, né difficoltà.

Credo nell’immortalità dell’anima perché dentro di me ho desideri immortali.