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Snoopy è uno dei principali protagonisti di Peanuts, il fumetto realizzato da Charles M. Schulz e pubblicato dal 2 ottobre 1950 al 13 febbraio 2000 (giorno dopo la morte dell’autore).
Snoopy cominciò la sua vita nelle strisce a fumetti come un cane ordinario ma, col passare del tempo, si trasformò nel personaggio più dinamico delle strisce e in uno dei più famosi personaggi di fumetti del mondo.
A proposito dell’umorismo dei suoi fumetti, Charles M. Schulz scrive: “Se mi fosse possibile fare un regalo alla prossima generazione, darei ad ogni individuo la capacità di ridere di se stessi”.
Qui di seguito presento una raccolta delle frasi più belle e divertenti di Snoopy. Tra i temi correlati si veda anche Le frasi più belle dei personaggi dei Peanuts e Le frasi più belle e divertenti di Mafalda.
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Le frasi più belle e divertenti di Snoopy
Oggi non faccio niente. Anche ieri non ho fatto niente, ma non avevo finito.
Impara da ieri, vivi l’oggi, guarda al domani, riposa questo pomeriggio.
Non seguitemi: mi sono perso anch’io!
Dicevano tutti che quest’anno le cose sarebbero state migliori. Invece non è vero. Penso che ci abbiano rifilato un anno usato.
Ieri ero un cane. Oggi sono un cane. Domani probabilmente sarò ancora un cane. Ah, c’è così poca speranza di far carriera…
La felicità è svegliarsi, guardare l’orologio e scoprire che hai ancora due ore per dormire.
Charlie Brown: Certi cani son nati per andare a caccia, altri per far la guardia.
Snoopy: E’ matto, i cani sono nati per dormire al sole.
Consigli di bellezza. Come sembrare più giovane… Non essere nato così presto.
Ho imparato così tanto dai miei errori che sto pensando si continuare a farne.
Ho smesso di cercare di capire la gente da molto tempo. Adesso lascio che cerchino loro di capire me.
Tesoro mio, mi manchi tantissimo. Senza di te i giorni sembrano settimane, le settimane mesi, i mesi anni, gli anni secoli, i secoli… Hai capito il concetto.
Gentile tassa sul reddito, rimuovimi dalla tua mailing list.
Se fossimo stati creati per schizzare fuori dal letto appena svegli, ci avrebbero messo a dormire nel tostapane.
Ho bisogno di molto riposo per il caso che domani sia un grande giorno. Probabilmente non lo sarà, ma se lo fosse, sarò preparato.
L’esercizio fisico è una parolaccia, ogni volta che lo sento mi lavo la bocca con del cioccolato.
Sii te stesso, nessuno ti dirà che stai sbagliando.
Se non ci piace dove stiamo possiamo spostarci, non siamo alberi.
La mia vita sta passando troppo veloce. La mia unica speranza è che si vada ai tempi supplementari!
Charlie Brown: Un giorno ci toccherà morire.
Snoopy: Certo, Charlie, però gli altri giorni no.
Così dopo un litigio si lasciarono.
Ella penso: “Se mi vuole ancora bene mi cercherà”.
Egli penso: “Se mi vuole ancora bene mi cercherà”.
A volte noi scrittori ci mettiamo nei casini.
Snoopy: Era una notte buia e tempestosa.
Charlie Brown: Il tuo romanzo ha un inizio travolgente.
Snoopy: Grazie.
Charlie Brown: Buona fortuna con la seconda frase.
Snoopy: Era una notte buia e tempestosa. Improvvisamente echeggiò uno sparo.
Lucy Van Pelt: non c’è abbastanza violenza nel mondo al giorno d’oggi? Non puoi scrivere di qualche argomento piacevole.
Snoopy: Era una notte buia e tempestosa. Improvvisamente echeggiò un bacio.
Snoopy: Era una notte buia e tempestosa.
Lucy Van Pelt: Sai cosa c’è che non va nelle tue storie? Mancano di sottigliezza.
Snoopy: Era una specie di notte buia e del tipo tempestoso.
Caro collaboratore. Grazie per averci sottoposto il suo romanzo. Ci spiace che non vada incontro alle nostre necessità. Se ci andrà in futuro vuol dire che saremo nei guai.
Un altro anno intero è passato e cosa ho concluso io quest’anno rispetto a tutti gli altri anni? Niente! Si può essere più coerenti?
Oggi ho preso centoventi decisioni… tutte sbagliate!
Tutte le sere è uguale.
Mangio nella scodella rossa e bevo l’acqua nella scodella gialla.
Stasera penso che metterò il cibo nella scodella gialla e l’acqua nella scodella rossa.
La vita è troppo breve per non viverla un po’.
Tutte le lacrime vanno baciate via.
Storia del Mondo. I vulcani eruttarono. Gli oceani ribollirono. L’universo era in tumulto. Poi venne il cane.
“Beh! meglio tardi che mai” disse lui. “No, tardi non è meglio; tardi è tardi”, disse lei.
La mia vita se ne va troppo in fretta. L’unica speranza è che si facciano gli straordinari.
La vita è come un cono gelato: bisogna imparare a leccarla!
Se state attraversando un periodo no,
fatelo almeno sulle strisce.
“Se mi amassi davvero” disse lei “mi compreresti un cane”. Così le comperò un cane.
Non passò molto prima che il cane desiderasse di non essere coinvolto.
“Caro partecipante, le restituiamo il suo stupido racconto. Lei è un pessimo scrittore, perché ci disturba? Non compreremmo mai una delle sue storie, nemmeno se ci pagasse. Ci lasci stare, sparisca, crepi”.
Si tratta probabilmente di un modulo di rifiuto standard.
Un’intera montagna di ricordi non uguaglierà mai una piccola speranza.
Quello che cerchi è dentro di te. Il resto è ancora nel frigo.
Leggere è un cibo per la mente e tutto ciò che ha che fare con il cibo deve per forza essere buono.
Nessuno riesce a dormire se un mucchio di biscotti al cioccolato canta tutta la notte dentro la credenza.
Così sto iniziano un nuovo anno. Ma sono forse diverso? No! Sono il solito cane!
Giorno dopo giorno e anno dopo anno, mai un cambiamento.
Talvolta mi stupisco della mia coerenza.
Charlie Brown: Come faccio a sapere se posso fidarmi di qualcuno?
Snoopy: Se abbaia è affidabile al cento per cento.
Quando niente ti va bene, devi fingere che ti vada bene tutto!
Quando ti sta per succedere qualcosa di brutto, non dovrebbe esserci una notte prima.
Ricordati: noi non invecchiamo; maturiamo!
L’abbraccio è la migliore delle religioni.
Riesco a toccare una nuvola con un dito anche se so che è lontana chilometri. Mi piace essere all’altezza della mia fantasia.
Sebbene suo marito andasse spesso in viaggio per affari, ella odiava stare sola.
“Ho risolto il nostro problema” disse egli. “Ti ho comprato un san Bernardo. Si chiama Estrema Riluttanza. Adesso, quando vado via, sai che ti lascio con Estrema Riluttanza!”.
Ella lo colpì con un mestolo.
“Tu sei respiro, pane e acqua, per me” disse lui.
“E biscotti al cioccolato”.
Mai innamorarsi di un fiocco di neve.
Affronta le cose stressanti come un cane, se non puoi mangiarle o giocarci, facci la pipì sopra e passa oltre.
E’ così che sono fatto: irritante e abbraccevole.