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I proverbi dei Tuareg sul deserto, il viaggio, l’orizzonte, il silenzio e il tè esprimono la saggezza millenaria di questo popolo, tradizionalmente nomade, stanziato lungo il deserto del Sahara.
Presento la più ampia raccolta in lingua italiana di Proverbi tuareg. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul deserto e Proverbi africani.
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Proverbi tuareg
Al primo viaggio si scopre, al secondo ci si arricchisce.
Chi non conosce il silenzio del deserto non sa cosa sia il silenzio.
Allontana la tua tenda, avvicina il tuo cuore.
E’ cieco chi guarda solo con gli occhi.
Gli occidentali hanno orologi, ma i Tuareg hanno tempo.
Colui che parte non è più lo stesso uomo alla fine del viaggio.
Meglio camminare senza sapere dove che stare seduti senza fare niente. La casa è la tomba della vita.
Vasta è la dimora del viaggiatore.
Se hai una meta anche il deserto diventa una strada.
Dio ha creato le terre con i laghi e i fiumi perché l’uomo possa viverci.
E il deserto affinché possa ritrovare la sua anima.
Uomo, bevi l’acqua e diventerai bello, nutriti di sole e diventerai forte, poi guarda il cielo e diventerai grande.
Fermati un attimo, arriverai prima.
Se la fortuna vuole venire da te, la spingi con un capello.
Ma se la fortuna vuole andarsene, spezzerà una catena.
Non abbiamo storia perché i nostri padri l’hanno scritta sulla sabbia e il vento l’ha portata via.
Chi corre sempre, saprà sempre meno cose di colui che resta calmo e riflette.
E Dio prese un soffio di vento del Sud e vi alitò sopra. Così creò il cavallo.
Per conoscere un amico, portalo nel deserto.
La saggezza di tutto l’universo è in una tazza di tè.
Il primo bicchiere di tè alla menta è dolce come la vita. Il secondo è forte come l’amore. Il terzo è amaro come la morte.
Un tè senza schiuma è come un Touareg senza turbante.
Se chiudi la mano non stringerai che qualche granello, se la tieni aperta avrai tutta la sabbia portata dal vento.
Il cammino del deserto è lungo solo se non si ama la persona che si va a trovare.
Il luogo dell’uomo è l’orizzonte.
L’uomo che fa rumore fa entrare in se stesso solo rumore.
In cima alla pazienza c’è il cielo.
Il cielo, che porta sole e terra e luna e stelle, è fiero di portarle. Come lui, il cielo, sii tu fiero di portare la tua vita.
Dio ha tolto il superfluo dal deserto.
Se metti un piede in città, sarai tentato. Se metti due piedi, sarai perduto.
Nel deserto del tuo dolore troverai un’oasi.
Non stancarti di gridare la tua gioia di essere in vita, non sentirai altro grido.
Si giudicherà di te seguendo il colore delle tue tracce.
Libri, viaggi e giorni danno all’uomo il sapere.
Quando vedi la luna circondata da un alone, c’è un re che da qualche parte viaggia in quel chiarore.
Se un uomo non riceve visite, è come se fosse morto.
I cammelli sono sapienti perché sanno sempre trovare la via.
Chi si mette una corda al collo, troverà qualcuno per stringerla.
Entrare nel mare è facile! Il difficile è l’uscirne.
L’acqua è la vita, il latte è nutrimento, il tè è il piacere.
E’ meglio passare una notte con la collera che con un rimorso.
I gesti sono i tamburi d’acqua delle parole.
Il sale non dice che è salato (in altre parole, non hai il diritto di parlare di te)
Quando l’aratro entra in una casa, le condizioni della famiglia diventano riprovevoli [I Tuareg lavorano con i cammelli, il lavoro domestico o agricolo è completamente inaccettabile]
Io contro mio fratello.
Io e mio fratello contro il cugino.
Io, mio fratello e nostro cugino contro i vicini.
Tutti noi contro lo straniero
Non basterebbero tutti i cammelli del deserto per te (dichiarazione d’amore)
La differenza tra un giardino ed un deserto non è l’acqua, è l’uomo.
Dove c’è oro, ci sono guai
Bacia la mano che non puoi tagliare.
L’amicizia è una strada che scompare nella sabbia se non la rifà senza posa.
Chi non può colpire viene a patti, e chi non può mordere sorride.
Il sole è più grande del palmo della mano (ovvero, la verità è più grande della nostra comprensione)
Il disonore: perfino l’inferno ne ha orrore.
Quando un avaro fa un dono, vuol dire che sta per piovere.
La donna è la cintura dell’uomo.
Con il dromedario si attraversa il deserto. Con la donna la vita.
Un popolo senza cultura è come un uomo senza parole.
La tenda non si costruisce con la menzogna.
Che importa se il cammino è lungo, se in fondo c’è un pozzo.
Quando qualcuno ti ferisce, tu lo devi scrivere sulla sabbia affinché il vento lo cancelli dalla tua memoria. Ma quando qualcuno ti fa del bene, lo devi scrivere sulla pietra affinché il vento non lo cancelli.
Mettiti in cammino anche se l’ora non ti piace. Quando arriverai l’ora ti sarà comunque gradita.
Tutti noi amiamo l’orizzonte e piangiamo di nostalgia, vagheggiando ciò che si nasconde al di là del deserto.