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Frasi, citazioni e aforismi sugli alberi

Alberi - Aforisticamente

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Il 21 novembre si celebra la Giornata Mondiale degli Alberi.

Fin dalle origini il destino degli uomini è stato associato a quello degli alberi con legami talmente stretti (quasi ancestrali) che è lecito chiedersi che cosa ne sarà di un’umanità che sta brutalmente spezzando questi legami.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sugli alberi. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul ramo, Frasi, citazioni e aforismi sulla natura, Frasi, citazioni e aforismi sui fiori, e Frasi, citazioni e aforismi sulle foglie.

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Frasi, citazioni e aforismi sugli alberi

C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa.
(Warren Buffett)

Gli alberi fanno di tutto per non dominare ciò che li circonda. Lasciano che gli eventi accadano: il cielo azzurro, le tempeste, il vento, la pioggia.
Accettano ogni cosa senza l’ossessione di capire o di controllare.
(Fabrizio Caramagna)

Nella vita bisogna fare tre cose: fare un figlio, scrivere un libro, piantare un albero.
(Detto zen)

Piantate alberi. Ci danno due degli elementi più cruciali per la nostra sopravvivenza: ossigeno e libri!
(Whitney Brown)

Il vento parla agli alberi.
Racconta i suoi viaggi
ed essi vibrano di luce.
(Fabrizio Caramagna)

Gli esseri umani sono le sole creature sulla terra che tagliano degli alberi per fare della carta su cui scrivere “salvate gli alberi”.
(Anonimo)

Vedi, noi siamo come alberi. Siamo vicini e a volte non ci tocchiamo, però le punte vanno a cercarsi. Cioè i sentimenti.
(Mauro Corona)

Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.
(Confucio)

Fate come l’albero, che cambia le foglie e conserva le radici. Cambiate le vostre idee e conservate i princìpi.
(Anonimo)

Ci sono giorni in cui gli alberi sembrano più alti di tutte le ambiziose architetture umane.
E se ci posi lo sguardo, senti una protezione che arriva da milioni di anni fa.
(Fabrizio Caramagna)

ALBERO
l’esplosione lentissima
di un seme.
(Bruno Munari)

Le mani dell’albero hanno le unghie sporche di azzurro a furia di scavare dentro il cielo
(Fabrizio Caramagna)

Gli alberi sono il grande alfabeto di Dio.
Con loro Egli Scrive, in verde brillante,
In tutto il mondo, i suoi pensieri sereni.
(Leonora Speyer)

Date un nome agli alberi, carezzate le foglie, riempite gli occhi di cielo, ascoltate i discorsi del prato, fate piccoli passi, fermatevi a meravigliarvi, sorridete, lasciate scivolare via tutto ciò che è pesante.
(Fabrizio Caramagna)

Ci sono delle stagioni e delle ore in cui gli alberi sono così leggeri che sembra che vogliano posare le radici in cielo.
(Fabrizio Caramagna)

Alberi,
eravate frecce
cadute dall’azzurro?
Che terribili guerrieri vi scagliarono?
Sono state le stelle?
(Federico García Lorca)

Pensa che in un albero c’è un violino d’amore.
Pensa che un albero canta e ride.
pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita
(Alda Merini)

Oggi è un giorno perfetto per appoggiarsi a un albero e farsi raccontare quanti gnomi e fate si nascondono sotto le sue radici.
(Fabrizio Caramagna)

– Lo sai, tu, come gli alberi fanno respirare il pianeta?
– Certo, con la fotosintesi.
– No, quando si trasformano in fogli, libri e matite.
(GMartelloni, Twitter)

Per me gli alberi sono sempre stati i predicatori più persuasivi. Li venero quando vivono in popoli e famiglie, in selve e boschi. E li venero ancora di più quando se ne stanno isolati. Sono come uomini solitari. Non come gli eremiti, che se ne sono andati di soppiatto per sfuggire a una debolezza, ma come grandi uomini solitari, come Beethoven e Nietzsche.
(Herman Hesse)

L’albero non giudica nessuno, è lì dritto nel cielo con tutta la sua gentilezza e meraviglia. Il suo tronco riposa e rasserena. E I rami non fanno mai polemiche con il mondo. Offrono solo ombra e colori.
Perché l’uomo continua a tagliare gli alberi?
(Fabrizio Caramagna)

Tra i rami dei grandi alberi mi sono arrampicato per guardare il cielo… con la loro frutta mi sono sfamato, con il loro legno mi sono riscaldato: a loro devo la mia
vita…
(Mario Rigoni Stern)

Chi pianta un albero
pianta una speranza.
(Lucy Larcom)

Davanti a ciò che questa vita ha di più crudele, tutti i pensieri talvolta crollano, privi di sostegno, e non ci resta altro che domandare agli alberi che tremano sotto il vento di apprenderci questa compassione che il mondo ignora.
(Christian Bobin)

Questa insonnia degli alberi che vibrano nella notte dopo il grande avvenimento del tramonto
(Fabrizio Caramagna)

Questi alberi così immensi, che sembrano quasi toccare il cielo, ci mostrano cosa può essere la felicità: un precipitare verso l’alto.
(Fabrizio Caramagna)

Le querce e i pini, e i loro fratelli della foresta, hanno visto sorgere e tramontare così tanti soli, e visto andare e venire così tante stagioni, e svanire nel silenzio così tante generazioni, che possiamo ben chiederci cosa sarebbe per noi “la storia degli alberi”, se questi avessero la lingua per narrarcela, oppure se le nostre orecchie fossero abbastanza sensibili da comprenderla
(Maud Van Buren)

L’albero è il più grande successo della natura.
(Anonimo)

Amo appoggiare la mia mano sul tronco di un albero davanti il quale passo, non per assicurarmi dell’esistenza dell’albero – di cui io non dubito – ma della mia.
(Christian Bobin)

Il mio sogno? Sentire un giorno battere il cuore degli alberi.
(Fabrizio Caramagna)

Gli alberi rimangono intatti se tu te ne vai. Ma tu no, qualora se ne vadano loro.
(Markku Envall)

Le foreste precedono i popoli, i deserti li seguono.
(François-René de Chateaubriand)

Gli alberi sono le colonne del mondo, quando gli ultimi alberi saranno stati tagliati, il cielo cadrà sopra di noi.
(Detto dei nativi americani)

Trova il tempo per pensare e sarai saldo come un albero.
Per leggere e vedrai cosa c’è sopra le nuvole.
Per distenderti e sarai dolce come l’erba.
E se trovi il tempo per amare, sarai come il cielo quando è più azzurro.
(Fabrizio Caramagna)

Tra le fronde degli alberi stormisce il mondo, le loro radici affondano nell’infinito; tuttavia non si perdono in esso, ma perseguono con tutta la loro forza vitale un unico scopo: realizzare la legge che è insita in loro, portare alla perfezione la propria forma, rappresentare se stessi. Niente è più sacro e più esemplare di un albero bello e forte.
Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita.
(Hermann Hesse)

Diverse volte al giorno guardo furtivamente dalla finestra la luce dorata del tiglio, come un gatto lecca il suo latte a piccoli sorsi rapidi e avidi.
(Christian Bobin)

Che nome ho, quando un albero mi chiama?
(Fabrizio Caramagna)

Diciamo di amare i fiori, ma li strappiamo. Diciamo di amare gli alberi, ma li abbattiamo. E la gente ancora si chiede perché alcuni hanno paura quando viene detto loro che sono amati.
(Anonimo)

Alcuni di noi trovano impossibile lasciarsi andare, e non so se questo sia una maledizione o una benedizione.
Eppure oggi ho guardato gli alberi. Avevano i rami sbattuti dalla tempesta e le foglie a brandelli, ma di erano di nuovo pronti ad accogliere qualsiasi cosa: la luce del cielo sereno o la pioggia. E sembravano felici.
(Fabrizio Caramagna)

Credo che non vedrò mai una poesia bella come un albero. Ma le poesie le fanno gli sciocchi come me. Un albero lo può fare solamente Dio.
(Joyce Kilmer)

Anche gli alberi a primavera scrivono poesie. E gli stupidi pensano che siano dei fiori.
(Donato Di Poce)

Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall’erba ho imparato ad apprezzare la persistenza.
(Hal Borland)

Noi subiamo il tempo. Gli alberi invece lo misurano.
(Fabrizio Caramagna)

Davanti a certi alberi dal tronco perfettamente dritto, sento qualcosa come un vertigine morale.
(Lorenzo Olivan)

Bevi una chioma d’albero e ubriacati di ossigeno.
(Fabrizio Caramagna)

Un albero ha bisogno di due cose: sostanza sotto terra e bellezza fuori.
Sono creature concrete ma spinte da una forza di eleganza. Bellezza necessaria a loro è vento, luce, uccelli, grilli, formiche e un traguardo di stelle verso cui puntare la formula dei rami. La macchina che negli alberi spinge linfa in alto è bellezza, perché solo la bellezza in natura contraddice la gravità.
(Erri De Luca)

Un albero ascolta comete, pianeti, ammassi e sciami. Sente le tempeste sul sole e le cicale addosso con la stessa premura di vegliare. Un albero è alleanza tra il vicino e il perfetto lontano
(Erri De Luca)

Anche se sapessi che domani il mondo andrà in pezzi, vorrei comunque piantare il mio albero di mele.
(Martin Luther King)

Qualsiasi stupido è capace di distruggere gli alberi; non possono né difendersi né scappare.
(John Muir)

Un albero è vivo come un popolo più che come un individuo, abbatterlo dovrebbe essere compito solo del fulmine.
(Erri De Luca)

Il mondo: una foglia appesa all’albero dell’universo.
(Fabrizio Caramagna)

Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi, capacità d’espressione e, per così dire, un’anima.
(Vincent van Gogh)

Agli albori della storia l’Europa era coperta di un’immensa foresta primigenia, dove le sparse radure devono essere sembrate delle isolette in un oceano di
verde.
(James G. Frazer)

Non meno che le statue divine dove splendono oro e avorio, adoriamo i boschi sacri e, in questi boschi, il silenzio.
(Plinio il Vecchio)

Gli alberi non tradiscono, non odiano, irradiano solo felicità e amore. Ecco perché l’uomo stando vicino agli alberi, avverte una corrente positiva e rigeneratrice.
(Romano Battaglia)

Talvolta, un albero umanizza un paesaggio meglio di quanto farebbe un uomo.
(Gilbert Cesbron)

Io non ho mai visto un albero infelice. Essi si aggrappano al terreno come se gli piacesse, e sebbene ben radicati, viaggiano tanto lontano quanto noi. Vanno vagando in tutte le direzioni con ogni vento, andando e venendo come noi stessi, viaggiando con noi attorno al sole per due milioni di miglia al giorno, e attraverso lo spazio, il cielo solo sa quanto velocemente e lontano!
(John Muir)

Un albero…
Com’è leggero
un albero, tutto ali
di foglie – tutto voli
verdi di luci azzurre nel celeste
dell’aria…
E com’è forte,
un albero, com’è saldo
e fermo, «abbarbicato
al suo macigno»
(Giorgio Caproni)

Se le foglie degli alberi non si muovessero, gli alberi sarebbero infinitamente tristi e la loro tristezza sarebbe la nostra.
(Edgar Degas)

Abbiamo molte più cose in comune con un albero che con un transistor.
(Fulco Pratesi)

Agli alberi parla più il vento che l’uomo
(Eero Suvilehto)

Che gran paternità quella degli alberi, che sanno dare a ciascuno dei loro rami un cammino verso la luce.
(Lorenzo Oliván)

Chi ha imparato ad ascoltare gli alberi non brama più di essere un albero. Vuole essere quello che è.
(Hermann Hesse)

Bellezza delle piante – i soli esseri viventi in questo universo che non producano rumore né rifiuti.
(Mario Andrea Rigoni)

Gli alberi sono gli strumenti a fiato del vento.
(Marian Bogdala)

I superbi e gli arrampicatori imparino dagli alberi chiamati “Huon Pine”. Che ogni cento anni crescono di soli dieci centimetri
(Fabrizio Caramagna)

Il miglior amico della terra dell’uomo è l’albero. Quando noi usiamo gli alberi con rispetto e parsimonia, noi abbiamo una delle più grandi risorse sulla terra.
(Frank Lloyd Wright)

Anche un albero con il tronco così grande da non riuscire ad abbracciarlo ha inizio da un delicato germoglio.
(Proverbio cinese)

Piantare degli alberi è la cosa meno egoista che tutti noi si possa fare. È un atto di fede più puro della procreazione di bambini.
(Thornton Niven Wilder)

Gli scrittori dovrebbero sentirsi dire tutti i giorni che ogni libro da loro scritto porta al patibolo almeno un albero
(Vasile Ghica)

Che straordinario dono sono gli alberi e quante cose potremmo imparare da loro, se solo sapessimo guardarli, vederli, prestare loro l’amore e l’attenzione che si presta agli amici.
(Susanna Tamaro)

Quando entri in un bosco popolato da antichi alberi, più alti dell’ordinario, e che precludono la vista del cielo con i loro spessi rami intrecciati, le maestose ombre dei tronchi, la quiete del posto, non ti colpiscono con la presenza di una divinità?
(Lucio Anneo Seneca)

Gli alberi ti aiutano a vedere porzioni di cielo tra i rami, e a puntare a cose che non potrai mai raggiungere. Gli alberi ti aiutano a vedere succedere la crescita, a guardare spuntare la fioritura e poi l’aridità, a vedere l’ombra seguire il passo del sole, gli uccelli strappare gli involontari semi.
(Rochelle Mass)

Se vorrai conoscere la forza e la pazienza, dovrai gradire la compagnia degli alberi.
(Hal Borland)

Se un albero dovesse scrivere la propria autobiografia, questa non sarebbe troppo dissimile da quella di una famiglia umana.
(Khalil Gibran)

Consigliano alle donne depresse di abbracciare gli alberi perché così possono ritrovare la voglia di vivere. È vero, gli alberi trasmettono un’energia che non può immaginare chi non l’ha provata.
(Romano Battaglia)

Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto.
(Rabindranath Tagore)

Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.
(Lao Tzu)

Gli alberi sono liriche che la terra scrive sul cielo. Noi li abbattiamo e li trasformiamo in carta per potervi registrare, invece, la nostra vuotaggine.
(Kahlil Gibran)

Solo con me stesso
Gli alberi si piegano ad accarezzarmi.
La loro ombra abbraccia il mio cuore.
(Candy Polgar)

L’albero è un individuo? Si può pensarlo. Nel vedere un certo albero distendere i suoi rami, con le irregolarità della loro forma che lo rendono diverso da tutti gli altri, si avverte assai fortemente il senso della sua unicità, si sente ciò che ha d’assoluto la particolarità di un’esistenza, per quanto precaria ed effimera essa sia. Tuttavia, questa quercia, o quell’ippocastano, la cui individualità è così sorprendente, non danno l’impressione di questa coscienza di sé inquieta, in quanto sempre desiderosa di superare i propri limiti, che caratterizza l’individuo nella specie umana…
(Yves Bonnefoy)

Un albero non colpisce un’automobile se non per autodifesa.
(Proverbio americano)

Perché un ecologista venga eletto presidente, bisogna che gli alberi votino.
(Coluche)

L’albero non è innanzitutto un seme, poi un gambo, poi un tronco vivente, e quindi del legname morto. L’albero è una lenta, durevole forza che tende a vincere il cielo.
(Antoine de Saint-Exupéry)

I passeri volano via dal fogliame del tiglio come le parole dalla bocca di un saggio.
(Christian Bobin)

Ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni.
(Alda Merini)

Nella notte l’albero si gira al contrario. Le sue radici affondano nel cielo stellato.
(Fabrizio Caramagna)

L’albero addormentato pronuncia dei verdi oracoli.
(Octavio Paz)

Lo stolto non vede un albero allo stesso modo del saggio.
(William Blake)

Ogni goccia di linfa contiene la pienezza dell’albero intero.
(Maharishi Mahesh Yogi)

Non permettere che io tagli alcun albero senza una sacra necessità… Concedimi di piantare sempre alberi, perché gli Dei guardano con benevolenza coloro che piantano alberi lungo le strade, in casa, nei luoghi sacri, agli incroci…
(Antica preghiera lituana)

L’albero m’è penetrato nelle mani, La sua linfa m’è ascesa nelle braccia, L’albero m’è cresciuto nel seno – Profondo, I rami spuntano da me come braccia. Sei albero, Sei muschio, Sei violette trascorse dal vento – Creatura – alta tanto – tu sei, E tutto questo è follia al mondo.
(Ezra Pound)

Su questa terra c’è un albero meraviglioso, la cui radice, o mistero! Si trova in cielo. Sotto quell’ombre nulla potrà ferire, e senza timor di tempesta vi si può riposare. Amore è il nome di quest’albero ineffabile, e il suo frutto dilettevole si chiama abbandono.
(Santa Teresa di Lisieux)

Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi ti insegneranno le cose che nessun maestro ti dirà.
(San Bernardo da Chiaravalle)

La forza degli alberi è la fede. Non hanno incertezze, sono venuti al mondo per volere di qualcuno e a loro basta questo per crescere e sopravvivere ai temporali.
(Romano Battaglia)

Il frutto è cieco. Chi vede è l’albero.
(René Char)

Non posso guardare la foglia di un albero senza sentirmi schiacchiato dall’universo.
(Victor Hugo)

Pensai a quell’albero, in mezzo all’asfalto e con poca terra, come a un’anima stanca che aveva appoggiato i suoi sogni nel posto sbagliato. Così presi a fargli compagnia e fu un silenzio complice.
(Fabrizio Caramagna)

C’era una volta una goccia di pioggia che si innamorò di un albero. Provava ad abbracciarlo, a unirsi a lui ma non ci riusciva. Un tempo gli alberi erano tronchi impermeabili che correvano per il mondo, senza rami e radici.
– Hai la libertà, ma se un giorno decidi di amarmi, potrai mettere radici – gli disse la goccia di pioggia.
– Che cosa sono le radici? – chiese l’albero?
– Sono la conoscenza di se stessi, l’attaccamento ai princìpi, la volontà di costruire qualcosa di duraturo.
L’albero un giorno si fermò e per amore decise di mettere radici. La goccia di pioggia potè finalmente unirsi a lui e per ringraziarlo, regalò all’albero la più bella chioma di rami mai vista.
– Queste sono le radici. Affondano in terra, ma ti permettono di toccare il cielo – disse la goccia di pioggia.
(Fabrizio Caramagna)

Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse. Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: “Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti.
(Genesi, Antico Testamento)

Sarebbe stupendo se il ciliegio potesse mangiarsi le ciliegie.
(Christian Friedrich Hebbel)

Non è nei vasti campi o nei grandi giardini che vedo giungere la primavera. È nei rari alberi di una piccola piazza della città. Lì il verde spicca come un dono ed è allegro come una dolce tristezza.
(Fernando Pessoa)

Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, conosce la verità.
(Hermann Hesse)

Se sapessi che devo morire domani, vorrei piantare un albero oggi.
(Stephen Girard)

Solo radici ormai rimangono
ma quando non resterà che il Deserto
solo rabbia e impotenza: albero per te nessuna primavera ormai.
(Ersilio Teifreto, sull’albero tagliato di fronte alla Chiesa Abbaziale di Sant’Antonio di Ranverso)

“Prima o poi tutti gli alberi del mondo cadranno. Ma non addosso a noi”.
“E tu come lo sai”
“Lo so, e basta”
(Cormac Mc Carthy)

Quando l’ultimo albero sarà stato tagliato, ci accorgeremo di non poter mangiare i soldi.
(Anonimo)

La memoria dell’albero: se la porta con sé l’ultimo uccello che vola via in autunno.
(Fabrizio Caramagna)

L’ultimo albero, un’ipotesi affliggente come l’ultimo uomo.
(Elias Canetti)

4 Comments

  • Roberto ha detto:

    Credo che questo sito sia uno dei più belli che io conosca. Grazie a Fabrizio Caramagna.

  • fabriziocaramagna ha detto:

    Ma grazie davvero!
    Fabrizio

  • roberto arcaro ha detto:

    Siate voi, vecchi e giovani, ad abbracciare riconoscenti gli alberi, fino a che potete. O volete oggi l’opposto: che sia una cassa di legno, sì di albero, ad abbracciare voi?

  • dessy ha detto:

    ho voglia di chiedere perdono, e poi abbracciare, e poi seminare un albero…