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Le frasi sul matrimonio di Papa Francesco sono emozionanti e profonde. Costituiscono un grande messaggio di augurio per gli sposi, in uno dei momenti più importanti nella vita di un fedele. Per Papa Francesco il matrimonio è un lungo viaggio, una vocazione e un progetto di vita, basato sull’impegno nel dedicarsi al coniuge, nel crescere insieme, considerando le reciproche differenze come un arricchimento.
Presento una raccolta di frasi sul matrimonio di Papa Francesco. Tra i temi correlati si veda Le frasi più belle di Papa Francesco, Frasi cristiane e religiose sul matrimonio, Poesie per il matrimonio e Le frasi più belle per gli auguri di matrimonio da dedicare agli sposi.
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Frasi sul matrimonio di Papa Francesco
Il matrimonio è un lungo viaggio che dura tutta la vita!
La sfida degli sposi cristiani: stare insieme, sapersi amare per sempre, e fare in modo che l’amore cresca.
Due innamorati assomigliano a Dio. Questa è la più grande bellezza di un matrimonio.
Il matrimonio è come una pianta, va curato, e non è come un armadio che deve restare lì a prendere polvere.
Il matrimonio non è semplicemente un’istituzione ma una vocazione.
La santità richiede il donarsi con sacrificio ogni giorno; per questo il matrimonio è una via maestra per diventare santi.
Il matrimonio è un mistero stupendo. Anche se è vissuto nella fragilità della natura umana, l’importante è mantenere vivo un vero legame con Dio, anche nei momenti di difficoltà.
Questo è il matrimonio: il cammino insieme di un uomo e di una donna, in cui l’uomo ha il compito di aiutare la moglie ad essere più donna, e la donna ha il compito di aiutare il marito ad essere più uomo.
L’amore è una relazione, una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli!
Siamo creati per amare, come riflesso di Dio e del suo amore. E nell’unione coniugale l’uomo e la donna realizzano questa vocazione nel segno della reciprocità e della comunione di vita piena e definitiva.
il matrimonio è unico. È un amore che dà origine a una nuova vita. Implica la mutua responsabilità nel trasmettere il dono divino della vita e offre un ambiente stabile nel quale la nuova vita può crescere e fiorire
Il sacramento del matrimonio è un grande atto di fede e di amore: testimonia il coraggio di credere alla bellezza dell’atto creatore di Dio e di vivere quell’amore che spinge ad andare sempre oltre, oltre se stessi e anche oltre la stessa famiglia.
Sono tentato di parlare di un’esperienza mia, da bambino. Avrò avuto 5 anni, sono entrato a casa e lì nella sala da pranzo papà arrivava dal lavoro e ho visto papà e mamma baciarsi. Non lo dimentico mai! Cosa bella, stanco dal lavoro, ma ha avuto la forza di esprimere il suo amore alla moglie. Che i vostri figli vi vedano baciarvi e accarezzarvi, così imparano il dialetto dell’amore.
Oggi non siamo abituati a qualcosa che realmente dura per tutta la vita. Se ho un lavoro, so che potrei perderlo contro la mia volontà o che potrei dover scegliere una carriera diversa. È difficile persino star dietro al mondo, in quanto tutto intorno a noi cambia, le persone vanno e vengono nelle nostre vite, le promesse vengono fatte ma spesso sono infrante o lasciate incompiute.
Nell’amore non c’è il provvisorio, questo si chiama entusiasmo, incantamento, ma l’amore amore è definitivo, è la metà dell’arancia, tu sei la mia metà, tutto per tutta la vita.
Nel progetto di Dio non c’è l’uomo che sposa una donna e, se le cose non vanno, la ripudia. No. Ci sono invece l’uomo e la donna chiamati a riconoscersi, a completarsi, ad aiutarsi a vicenda nel matrimonio.
Ciò che consente agli sposi di rimanere uniti nel matrimonio è un amore di donazione reciproca sostenuto dalla grazia di Cristo
Bisogna poter vivere l’amore matrimoniale per sempre. Alcuni dicono “finché dura l’amore”. No, per sempre. O per sempre, o niente.
Il “per sempre” non è solo una questione di durata! Un matrimonio non è riuscito solo se dura, ma è importante la sua qualità. Stare insieme e sapersi amare per sempre è la sfida degli sposi cristiani
Unità e fedeltà sono due valori importanti e necessari non solo tra i coniugi, ma in generale nei rapporti interpersonali e in quelli sociali. Tutti siamo consapevoli degli inconvenienti che determinano, nel consorzio civile, le promesse non mantenute, la mancanza di fedeltà alla parola data e agli impegni assunti
E’ meglio convivere che fare un matrimonio riparatore.
Il matrimonio è simbolo della vita, della vita reale, non è una “fiction”! È sacramento dell’amore di Cristo e della Chiesa, un amore che trova nella Croce la sua verifica e la sua garanzia.
È bene che il vostro matrimonio sia sobrio e faccia risaltare ciò che è veramente importante. Alcuni sono più preoccupati dei segni esteriori, del banchetto, delle fotografie, dei vestiti e dei fiori… Sono cose importanti in una festa, ma solo se sono capaci di indicare il vero motivo della vostra gioia: la benedizione del Signore sul vostro amore
Il matrimonio è un lavoro di tutti i giorni potrei dire un lavoro artigianale, un lavoro di oreficeria, perché il marito ha il compito di fare più donna la moglie e la moglie ha il compito di fare più uomo il marito.
Tante volte il marito e la moglie diventano un po’ nervosi e litigano fra loro. Litigano, è così, sempre si litiga nel matrimonio, alcune volte volano anche i piatti. Ma non dobbiamo diventare tristi per questo, la condizione umana è così. E il segreto è che l’amore è più forte del momento nel quale si litiga e per questo io consiglio agli sposi sempre: non finire la giornata nella quale avete abbiate litigato senza fare la pace. Sempre! E per fare la pace non è necessario chiamare le Nazioni Unite che vengano a casa a fare la pace. E’ sufficiente un piccolo gesto, una carezza.
Sempre si litiga nel matrimonio, ma il segreto è che l’amore è più forte del momento in cui si litiga.
Sono tre parole che si devono dire sempre, tre parole che devono essere nella casa: permesso, grazie, scusa. Le tre parole magiche. Permesso: per non essere invadente nella vita dei coniugi. Permesso, ma cosa ti sembra? Permesso, mi permetto. Grazie: ringraziare il coniuge; grazie per quello che hai fatto per me, grazie di questo. Quella bellezza di rendere grazie! E siccome tutti noi sbagliamo, quell’altra parola che è un po’ difficile a dirla, ma bisogna dirla: scusa.
Permesso, grazie e scusa. Con queste tre parole, con la preghiera dello sposo per la sposa e viceversa, con fare la pace sempre prima che finisca la giornata, il matrimonio andrà avanti. Le tre parole magiche, la preghiera e fare la pace sempre.
Quando io saluto i novelli sposi, dico: “Ecco i coraggiosi!”, perché ci vuole coraggio per amarsi così come Cristo ama la Chiesa.
Serve coraggio per amarsi così come Cristo ama la Chiesa.
Tutti i matrimoni affrontano momenti difficili, ma queste esperienze della croce possono rendere il cammino dell’amore ancora più forte.
La preparazione al matrimonio non è fare quattro conferenze, tutte teoriche, no. E poi non va. La preparazione è un cammino, è un ‘catecumenato’.
Cari giovani, non abbiate paura del matrimonio: Cristo accompagna con la sua grazia gli sposi che rimangono uniti a Lui.
L’amore si manifesta proprio oltre la soglia del proprio tornaconto, quando si dona tutto senza riserve.