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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla bambola. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sul gioco e il giocare, Frasi, citazioni e aforismi sui giocattoli e Frasi, citazioni e aforismi sui bambini.
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Frasi, citazioni e aforismi sulla bambola
Mi portavo sempre nel letto la bambola; gli esseri umani hanno bisogno di amare qualcosa e, in mancanza di un oggetto più degno di tenerezza, mi studiavo di provare piacere amando e vezzeggiando un piccolo idolo sbiadito, malridotto come uno spaventapasseri.
(Charlotte Brontë)
Una bambina senza bambola è disgraziata e assurda come una donna senza figli.
(Victor Hugo)
La bambola è l’ultimo dei giocattoli da cui una bambina si separa. E’ tutto ciò che rimane di quel suo mondo infantile pieno di favola e magia. La bambola è un’amica che ha saputo conversare con lei e che l’attende ancora sulla vecchia sedia.
(Fabrizio CAramagna)
La bambola: una bambina finta, con cui gioca una bambina vera.
(Ramón Gómez de la Serna)
«Solo i bambini sanno quello che cercano» fece il piccolo principe. «Perdono tempo per una bambola di pezza, che allora diventa importantissima, e se qualcuno gliela porta via piangono…»
(Antoine de Saint-Exupéry)
Mi chiedo come i bambini sopravvivano ai loro dispiaceri: un bambino che smarrisce il suo pupazzo o la sua bambola è come una fata che smarrisce il suo libro di magia.
(Fabrizio Caramagna)
Era solo una bambola rotta
che sognava un ragazzo con la colla
che si innamorasse di lei.
(Atticus)
In una foto una bambina siriana chiude gli occhi alla sua bambola perché non veda gli orrori della guerra che devasta e uccide vite inermi e innocenti.
I bambini hanno più umanità dei grandi!
(Enzo Bianchi)
Da dove sono venuto? Dove mi hai trovato? Domandò il bambino a sua madre. Ed ella pianse e rise allo stesso tempo e stringendolo al petto gli rispose: tu eri nascosto nel mio cuore bambino mio, tu eri il Suo desiderio. Tu eri nelle bambole della mia infanzia, in tutte le mie speranze, in tutti i miei amori, nella mia vita, nella vita di mia madre, tu hai vissuto
(Rabindrabath Tagore)
Una bambola diventa più affascinante con l’età, nessuna persona, se ha un po’ di sensibilità, potrebbe mai buttare una bambola nella pattumiera.
(Fabrizio Caramagna)
Quando tutti gli altri ti hanno deluso, c’è sempre la bambola della tua infanzia in qualche mobile della stanza.
(Fabrizio Caramagna)
La mia bambina ha una bambola,
e la sua bambola ha tutto,
perfino altre bamboline
più piccoline,
anche loro con le loro scodelline,
chiccherine, posatine eccetera.
E questa è una storiella divertente
ma solo un poco, perché
ci sono bambole che hanno tutto
e bambini che non hanno niente.
(Gianni Rodari)
Come un caro ricordo è conservata
quella bambola sopra il cassettone:
È mal vestita, ha la testa pelata,
eppure mette quasi soggezione.
Si stupisce fra sé la nipotina,
che la nonna, così seria e severa,
abbia giocato anch’essa da bambina
con quella vecchia bambola di cera.
(Lina Schwarz)
Raccontami ancora la favola della bambola che ogni giorno riempivi d’amore e della sua eterna espressione di stupore.
(olli_gu, Twitter)
La bambola più bella era quella che usavi meno per non rovinarla. E ci pensava la polvere. Così i sentimenti.
(Anobian_Julie, Twitter)
La mia prima bambola, di cui mi ricordo, mi fu regalata quando compii tre anni. Il suo vestitino da contadinella sapeva di canapa e di terra, il suo grembialino era rosso come un campo di trifoglio e la sua cuffietta aveva un orlo ricamato di pratoline. Divenne la confidente della mia infanzia. A lei raccontavo le mie pene e le mie esperienze, di cui i grandi non avevano un’idea. Lei invece comprendeva tutto.
(Magda Von Hattingberg)
Per una bambina intrappolata in mezzo a conflitti e problemi una bambola può diventare molte cose: un’amica, una protettrice, una custode.
(Dalla serie tv Ai confini della realtà)
Si dice che una ragazza con una bambola è una piccola mammina. È forse anche vero che la maggior parte della madri sono ancora bambine con giocattoli.
(Francis Herbert Bradley)
La bambola nella vetrina di un negozio di giocattoli non è ancora un giocattolo e non lo diventerà mai, se non tra le braccia di un bambino. Una merce non è mai un giocattolo, e un giocattolo non è mai una merce.
(Friedrich Georg Jünger)
Almeno una bambola deve sempre essere rivolta verso la finestra.
Nessun gioco rosso deve mai essere messo sul letto.
Se un giocattolo cade a terra, bisogna baciarlo tre volte prima di rimetterlo al suo posto.
Gli animali di peluche non vanno mai chiusi nella loro scatola, altrimenti soffocano.
Una bambola non va lasciata nuda di notte.
Certi giocattoli non vanno tenuti troppo vicini: una ballerina e un clown, un elefante e un gatto, una bambola di pezza e una con la testa di porcellana.
Prima di iniziare a giocare con i soldatini, bisogna chiudere gli occhi e contare fino a venticinque.
Non devono esserci due giocattoli con lo stesso nome.
(Alberto Manguel)
Le persone non sono bambole: non puoi giocare con loro e poi rimetterle nella scatola.
(Dalla serie tv Pretty Little Liars)
Guardami come la bambola di porcellana sul letto di mia madre guarda il lampadario da 40 anni.
(Sempreciro, Twitter)
La bambola che ci hanno regalato sarà nostra quando la disarticoleremo, ne studieremo i pezzi e la monteremo di nuovo.
(Erika Martinez)
Sono giunto a concludere pressappoco che erano creature ben mediocri, queste infelici Bambole, che restavano inerti ed imperturbabili mentre noi ci sfinivamo in manifestazioni d’affetto. Non è sorprendente che noi ci troviamo condannati ad imparare l’esistenza del nostro calore in un commercio così sterile, che noi diamo le primizie dei nostri più teneri sforzi a dei semi-esseri, anzi delle semi-cose che ostentano l’indifferenza più crudele, la più ostinata – l’eterna indifferenza
(Rainer Maria Rilke)
Si sedeva e mi cullava come una bambola. Io assumevo un’aria sofferente soltanto per il desiderio di essere consolata: Nishio-san stava al gioco e mi consolava a lungo per le mie pene inesistenti, compatendomi con grande maestria.
(Amélie Nothomb)
Mi sento orribile. Datemi un po’ di tempo, mi truccherò e sarò di nuovo Marilyn. Il mio corpo invecchia, trentacinque anni vissuti dentro un involucro estraneo… Fatemi parlare… Non piangere, bambola mia, adesso ti cullo nel sonno.
(Ultime frasi scritte da Marilyn Monroe sul suo diario)
I bambini sono così capaci di distinguere fra le cose naturali e le cose soprannaturali, che la loro intuizione ci ha fatto pensare ad un periodo sensitivo religioso: la prima età sembra congiunta con Dio come lo sviluppo del corpo è strettamente dipendente dalle leggi naturali che lo stanno trasformando.
Io ricordo una bambina di due anni, che, messa davanti ad una statuina del Bambino Gesù, disse: “Questa non è una bambola”.
(Maria Rosa Montessori)
Anche i maschietti devono giuocare con le bambole. Così acquistano il senso della famiglia. Ne acquistano tanto che da grandi finiscono, quasi sempre, per averne due.
(Marcello Marchesi)
Eri molto carino con me: ma la nostra casa non è stata altro che un luogo di ricreazione. La mia vita! Con mio padre, una bambola-figlia; con te, una bambola-moglie. E i nostri figli, le mie bambole. Mi divertivo quando giocavi con me, come loro si divertono quando giocano con me. Ecco cos’è stata la nostra unione, Torvald.
(Henrik Ibsen)
Svanita la minaccia, placata l’angoscia per la tua sorte, non per la mia, hai dimenticato tutto. Ed io sono tornata ad essere per te la lodoletta, la bambola da portare in braccio. Forse da portare in braccio con più attenzione perché t’eri accorto che sono più fragile di quanto pensassi. Ascolta, Torvald; ho capito in quell’attimo di essere vissuta per otto anni con un estraneo. Un estraneo che mi ha fatto fare tre figli… Vorrei stritolarmi! Farmi a pezzi! Non riesco a sopportarne nemmeno il pensiero!’Helmer’: Capisco. Siamo divisi da un abisso. Ma non potremmo, insieme…’Nora’: Guardami come sono: non posso essere tua moglie.’Helmer’: Ma io ho la forza di diventare un altro.’Nora’: Forse, quando non avrai più la tua bambola.
(Henrik Ibsen)
Io converso talvolta con gli uomini come la bambina con la sua bambola. Ella sa molto bene che la bambola non l’ascolta, ma si procura, con una simpatica auto-suggestione cosciente, la gioia della conversazione.
(Arthur Schopenhauer)
Precoce. Dicesi di chi a quattro anni fugge con la bambola della sorellina.
(Ambrose Bierce)
Da piccoli le femmine preferiscono le bambole e i maschi i soldatini, ma poi da grandi i loro gusti s’invertono.
(Anonimo)
Mia figlia era entrata nella sua fase ecologica, aveva una bambola che si chiamava “Salvate i tonni”.
(Isabel Allende)
Barbie è un ibrido, nasce da un incrocio fra le bambole di carta con un guardaroba da ritagliare e un sex-toy. Esibisce due seni da capogiro, ma che servono solo per sostenere a dovere le scollature, perché sono finti, levigati, privi di capezzoli. Rappresenta la donna secondo un concetto maschile: priva di quelle parti “segrete e terribili” che tanto indignavano, secoli fa, pensatori e padri della Chiesa. Incarna la femminilità ideale, muta e sigillata.
(Loredana Lipperini)
Barbie era la nostra icona. Il suo successo dipendeva dal suo corpo perfetto, indipendentemente dal mestiere e dall’età. Barbie era sempre impeccabile e sublime. Barbie era sempre eterosessuale e sposata. Barbie era sempre felice e vincente. La vita rappresentata nel mondo delle Barbie era, dunque, mitica e irraggiungibile. Le bambine della mia generazione sono cresciute con la convinzione che tutto fosse possibile e che bastasse «volere» per «potere». Barbie ci riusciva; perché non dovevamo riuscirci anche noi?
(Michela Marzano)
I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: “Ancora!”.
(Johann Wolfgang Goethe)
Anche un uomo tornava al suo nido:
l’uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido
portava due bambole in dono…
(Giovanni Pascoli, X Agosto)
Tu mi fai girar
come fossi una bambola
poi mi butti giù
poi mi butti giù
come fossi una bambola
non ti accorgi quando piango
quando sono triste e stanca tu
pensi solo per te.
(Patty Pravo)
Ci sono due tipi di persone, coloro che amano le bambole e coloro che ancora non sanno che amano le bambole.
(Gayle Wray)