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Albero che in natura supera dimensioni ragguardevoli, il ficus (benjamina, elastica, auriculata, etc) viene coltivato nei nostri paesi come pianta d’appartamento per abbellire gli interni di case e uffici.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul ficus. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sugli alberi, Frasi, citazioni e aforismi sul bonsai e Frasi, citazioni e aforismi sul cactus e le piante grasse.
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Frasi, citazioni e aforismi sul ficus
Il ficus è un albero, un essere umano, una stanza luminosa e molto, molto amore.
(Fabrizio Caramagna)
Nel ficus ammiriamo l’armonia delle forme, l’eleganza, le proporzioni, il verde intenso, e questa è bellezza, ma al tempo stesso ammiriamo anche il sentimento che ci trasmette: tranquillità, serenità e la sensazione di trovarsi in un angolo di natura.
(Fabrizio Caramagna)
Il ficus è natura. E’ parte di essa e sua immediata espressione. Come un giardino o una composizione floreale, è natura viva.
(Anonimo)
Se pianti un ficus benjamin in un brutto vaso, morirà per l’imbarazzo.
(Anonimo)
Il ficus è un profondo rapporto d’amore fatto di cure quotidiane, luce, calore e la giusta dose di acqua.
(Anonimo)
Se dovessi ricambiare gli altri con la stessa importanza che mi danno passerei le mie giornate ad abbracciare il ficus benjamin
(MadameVide, Twitter)
E niente, il ficus benjamin è appassito!
Mi rimangono le bollette da pagare, Parigi
e un’altra cosa che non ricordo più.
(KenyaEin, Twitter)
Tenete sempre presente che il ficus è una delle piante che esigono più delle altre buona luminosità, ma non insolazione diretta: con scarsa luce tende a perdere le foglie; — le annaffiature non devono essere eccessive.
(Anonimo)
Io nella vita reale sono talmente noiosa che il ficus che avevo in balcone ha commesso un suicidio.
(lilwasthere, Twitter)
Ditelo con i fiori: alla mia compagna ho regalato un cactus e lei mi ha regalato un ficus. Raga, stasera si tromba.
(Mauroemme)
Sto perdendo il controllo della casa, ormai anche il ficus ha più voce in capitolo di me.
(Fragmentarius)
Coetanei che si sposano e figliano e io che mi metto ansia pure se mi compro un ficus.
(Anonimo)
In terrazzo madre coltiva: ficus benjamin, limoni, mandarini, gelsi, nespole, giuggiole, olive, una vite, una carruba, un pokemon, un ufo,
(Anonimo)
Era il Beniamino del giardino. Lui era il Ficus.
(egyzia, Twitter)
Belli quelli che vivono senza aspettative, mi ricordano il ficus benjamin che tenevo in veranda.
(Vallizam, Twitter)
Ho un pollice verde tale da istigare al suicidio anche un ficus di plastica.
(Anonimo)
Se non hai almeno una pianta di ficus – simbolo del potere – in ufficio non sei nessuno
(Anonimo)
Ma in compenso in quelle due ore salì vertiginosamente quasi tutti i gradini della gerarchia aziendale, anche a tre a tre. Impiegato di settima: scrivania in mogano, poltroncina in sky o finta pelle, telefono, pianta di Ficus, simbolo del potere. Impiegato di quinta: lampada di opalina, piano di cristallo, naif jugoslavo alla parete, due piante di Ficus. Impiegato di prima: quattro piante di Ficus, tre telefoni, dittafono, sei quadri naif, tappeto e moquette per terra. Era arrivato fino alla soglia della dirigenza, vale a dire: serra di piante di Ficus e poltrona in pelle umana, quando la fortuna voltò rovinosamente le spalle al Semenzara.
(dal film Il secondo tragico Fantozzi)
I direttori passano, i ficus restano. Quale carriera è più felice, più vicina ai vertici aziendali e nel contempo priva di rischi e responsabilità?
– Voglio essere un ficus – disse il mànagero con gli occhi lucidi. –
– Perfetto. Ora mi ascolti bene: lei è uno splendido esemplare di ficus lanceolatus. Ora si spoglierà dei suoi vestiti e si nasconderà in giardino tra i suoi verdi simili. Ne studierà le abitudini, la funzione clorofillare, il ricambio delle foglie, imparerà a sorbire acqua come si conviene a un ficus professionista.
(Stefano Benni)
È tutto pronto in casa Minardi. La signora Lea ha pulito lo schermo del televisore con l’alcol, c’ha messo sopra la foto del matrimonio, ha tolto la fodera al divano che ora splende in un vortice di girasoli. Ha preparato un vassoio di salatini, un panettone fuori stagione, il whisky albionico e l’aranciata per i bambini. Ha lustrato le foglie del ficus, ha messo sul tavolino di vetro la pansé più bella.
(Stefano Benni)
La vera casalinga debella la polvere da qualsivoglia superficie, anche dalle foglie lanceolate del ficus benjamin.
(Fragmentarius)
Un groviglio di nervature legnose concentrate dove l’albero è nato e cresciuto, e una galleria di ramificazioni che procede per diversi passi verso l’arco sotto al quale sto passando. I locali attestano un’età fantasiosa: ottocento anni. Stiamo parlando di Ficus macrophylla, gli stessi diffusi a Palermo, a Sanremo, a Reggio Calabria e a Cagliari, fra le diverse località
(Tiziano Fratus, sul grande ficus di Tangeri, in Marocco)
Il Ficus dei Giardini Garibaldi, in Piazza Marina, di fronte all’attivissimo Teatro Garibaldi, a dieci minuti di passeggio dall’ingresso dell’Orto botanico, individua il maggiore albero esotico del continente, con le seguenti misurazioni: 25 metri di altezza, 21 metri di circonferenza del tronco, 50 metri di diametro della chioma.
(Tiziano Fratus, sul grande ficus di Palermo)
Ieri a Milano c’è stato un vento esagerato. Mia figlia guardava fuori e piangeva per la magnolia. Perché è nuova, diceva, e chissà come sta male in mezzo a quella tempesta. Poi ha abbracciato il ficus dentro casa, anche lui nuovo, dicendo “meno male che tu sei al riparo”.
(IoedAnnie, Twitter)