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Frasi, citazioni e aforismi sull’agrifoglio

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L’agrifoglio è considerata la pianta di Natale, ma in realtà era considerata magica già prima dell’avvento del Natale cristiano. L’agrifoglio, utilizzato come decorazione fin dai tempi dei Celti, anche dalle famiglie più povere per addobbare le proprie abitazioni, si dice proteggesse dai demoni e portasse fortuna.

Quando i riti pagani vennero sostituiti con quelli cristiani, molti dei simboli dell’agrifoglio vennero mantenuti, sovrapponendo a questi dei nuovi significati. Della pianta, infatti, si associano le foglie alla corona di spine di Gesù, e le bacche rosse al suo sangue.

Meno famoso dell’agrifoglio è il cugino pungitopo. I suoi mazzetti di rami con foglie pungenti sono stati usati in passato per proteggere le provviste di salumi e formaggi nel periodo invernale dall’assalto dei roditori.

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull’agrifoglio. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi sulla stella di Natale, Frasi, aforismi e battute divertenti sull’albero di Natale, Frasi, aforismi e battute divertenti sul Presepe e Le più belle frasi sul Natale per fare gli auguri.

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Frasi, citazioni e aforismi sull’agrifoglio

L’agrifoglio è spinoso e pungente come l’inverno, ma le sue bacche rosso carminio ci regalano la magia del Natale.
(Fabrizio Caramagna)

Le bacche rosse,
dell’agrifoglio verde,
scaldano il cuore.
(Anonimo)

L’agrifoglio. Le sue foglie sempreverdi sono simbolo di eternità, le sue bacche rosse segnano il ritorno della luce, le sue spine custodiscono i segreti del Natale.
(Fabrizio Caramagna)

Verde e rosso è l’agrifoglio, fa la la la la, la la la la.
Quanta gioia in un germoglio, fa la la la la, la la la la.
Il Natale festeggiamo, fa la la, la la la, la la la.
Tutti quanti insiem cantiamo, fa la la la la, la la la la.
(Filastrocca sull’agrifoglio)

L’agrifoglio, il vischio, le candele rosse, il presepe, la tombola, i regali, i lauti pranzi, gli occhi che sorridono. Nessun periodo dell’anno sa regalarci così tanta magia.
(Fabrizio Caramagna)

Le foglie dell’agrifoglio, del vischio e dell’edera riflettevano la luce come tanti piccoli specchi.
(Charles Dickens)

Da un agrifoglio colorato
appeso a un lucernario.
Profumo di biscotti allo zenzero.
E per me era già Natale.
(Stephen Littleword)

Sul limitare, tra la casa e l’orto
dove son brulli gli alberi, te voglio,
che vi verdeggi dopo ch’io sia morto,
sempre, agrifoglio.
(Giovanni Pascoli, L’agrifoglio)

I rami di agrifoglio con le bacche sono usati come ponte tra le nostre case e Cristo.
(Michael D Young)

L’amore è simile alla rosa di macchia,
l’amicizia assomiglia all’agrifoglio: l’agrifoglio è scuro
quando la rosa fiorisce, ma chi è più costante nella fioritura?
La rosa di macchia è odorosa in primavera,
i suoi fiori estivi profumano l’aria;
ma aspetta che torni l’inverno:
chi si ricorderà della rosa di macchia?
Disprezza allora l’inutile corona di rose
e ricopriti della lucentezza dell’agrifoglio
che – quando dicembre rattrista la tua fronte –
ancora sa mantener verde la tua ghirlanda.
(Emily Brontë)

Ed ecco l’agrifoglio, così gentile
Piacere a tutti è il suo intento. Alleluja.
Chiunque canti contro l’agrifoglio
possa piangere e torcersi le mani.
(Filastrocca medievale)

Su una capra, con i capelli innevati
vengo, ultimo di tutti. Questo serto
è fatto di agrifoglio; in mano reco
il tirso, ornato da pigne fragranti.
Celebro la nascita del Divino
e il ritorno del regno di Saturno;
in ogni tempio suona “pace in terra,
agli uomini di buona volontà”.
(Henry Wadsworth Longfellow)

Le labbra di agrifoglio
delle fanciulle baciavano quel vento amoroso.
(Maria Àngels Anglada)

Se potessi fare a modo mio, ogni idiota che se ne va attorno con cotesto “allegro Natale” in bocca, avrebbe a esser bollito nella propria pentola e sotterrato con uno stecco di agrifoglio nel cuore. Sì, proprio!
(Charles Dickens, A Christmas Carol)

Dell’agrifoglio sono stanco
dalle foglie lucide,
e del bosso lucente e dei campi
infiniti sono stanco, e poi
di ogni cosa, ahimè!
tranne che te.
(Paul Verlaine)

La prima sigaretta che ti fuma in bocca un po’ di tosse
Natale di agrifoglio e candeline rosse
Avrai un lavoro da sudare
Mattini fradici di brividi e rugiada
Giochi elettronici e sassi per la strada
(Claudio Baglioni)