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Frasi, citazioni e aforismi sul simbolo

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Frasi, citazioni e aforismi sul simbolo

Simbolo

Dio è il simbolo dei simboli.
(Carl Gustav Jung)

L’arte è un simbolo perché l’uomo è un simbolo
(Oscar Wilde)

La Bellezza ha tanti significati quanti umori ha l’uomo. La bellezza è il simbolo dei simboli. La bellezza rivela tutto perché non esprime niente.
(Oscar Wilde)

Scale, scale a pioli, scalinate e rispettivamente il fare le scale, tanto in salita quanto in discesa, sono rappresentazioni simboliche dell’atto sessuale.
(Sigmund Freud)

Il simbolo non è né allegoria né segno ma l’immagine di un contenuto che per la massima parte
trascende la coscienza.
(Carl Gustav Jung)

Un simbolo può dirsi vivo solo quando è, anche per chi l’osserva,l’espressione migliore e più alta possibile di qualcosa di presentito e non ancora conosciuto. Solo cosi… esso giunge a generare e promuovere la vita.
(Carl Gustav Jung)

Un simbolo non è né astratto né concreto, né razionale né irrazionale, né reale né irreale: è sempre entrambi.
(Carl Gustav Jung)

Ci sono sogni simbolici — sogni che simboleggiano una realtà. Poi ci sono realtà simboliche – realtà che simboleggiano un sogno.
(Haruki Murakami)

E’ un tempio la Natura ove viventi
pilastri a volte confuse parole
mandano fuori; la attraversa l’uomo
tra foreste di simboli dagli occhi
familiari. I profumi e i colori
e i suoni si rispondono come echi
lunghi che di lontano si confondono.
(Charles Baudelaire)

L’idea del Nome della rosa mi venne quasi per caso e mi piacque perché la rosa è una figura simbolica così densa di significati da non averne quasi più nessuno: rosa mistica, e rosa ha vissuto quel che vivono le rose, la guerra delle due rose, una rosa è una rosa è una rosa è una rosa, i rosacroce, grazie delle magnifiche rose, rosa fresca aulentissima. Il lettore ne risultava giustamente depistato, non poteva scegliere una interpretazione; e anche se avesse colto le possibili letture nominaliste del verso finale ci arrivava appunto alla fine, quando già aveva fatto chissà quali altre scelte. Un titolo deve confondere le idee, non irreggimentarle.
(Umberto Eco)

Dio non è illusione né realtà, Dio è un simbolo mitico.
(Paul Diel)

Il simbolo sta al sentimento come l’allegoria sta al pensiero.
(Alain)

Il mondo è una interminabile sfilata di simboli.
(John Gardner)

I simboli non hanno in nessun caso un significato intrinseco e invariabile. Il loro è innanzitutto un valore di posizione e sempre relativo.
(Claude Lévi-Strauss)

Ciascuno legge ciò che vuole leggere. Le parole non sono che un insieme di simboli che si adeguano sempre ai nostri gusti.
(José Carlos Somoza)

Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l’uomo deve poter viaggiare.
(Andrej Tarkovskij)

Il palazzo è un simbolo, come lo è l’atto di distruggerlo. Sono gli uomini che conferiscono potere ai simboli. Da solo un simbolo è privo di significato, ma con un bel numero di persone alle spalle fare saltare un palazzo può cambiare il mondo.
(Dal film V per Vendetta)

Il poeta mediocre inventa i suoi simboli. Il grande poeta li scopre.
(Nicolás Gómez Dávila)

Poesia e simbolismo sono sempre stati inseparabili. Come i pirati e il rum.
(Haruki Murakami)

E un significato si nasconde di sicuro in tutte le cose, altrimenti tutte le cose varrebbero ben poco e il globo stesso del mondo non sarebbe che un simbolo vano, buono soltanto, come si fa delle colline intorno a Boston, a vendersi a carrettate per colmare qualche palude della via Lattea.“
(Herman Melville)

Un’opera d’arte è superiore soltanto se è, nello stesso tempo, un simbolo e l’espressione esatta di una realtà
(Guy de Maupassant)

La presenza dei simboli nei sogni per alcuni versi facilita la loro interpretazione, ma la rende per altri versi più difficile
(Sigmund Freud)

I simboli, pur appartenendo perfettamente al mondo reale, rimettono a una sfera superiore. Il simbolo avrà tanto più valore quanto più rimetta a tale sfera. Il ruolo del simbolo è di offrire alla sensibilità la chiave per comprendere il mondo spirituale.
(Plinio Corrêa de Oliveira)

Nei simboli si osserva un vantaggio nella scoperta che è maggiore quando esprimono concisamente l’esatta natura di una cosa e nel contempo la raffigurano; allora infatti la fatica del pensiero è fantasticamente ridotta.
(Gottfried Wilhelm von Leibnitz)

Ogni epoca ha bisogno di simboli per controllare la gente… Che siano le Stelle e Strisce… o la Falce e il Martello.
(Dal videogioco Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots)

Non dovete brindare per forza con champagne o vino. Potete fare un brindisi con un bicchiere di soda o anche con l’acqua. È il gesto simbolico che conta.
(Edoardo Giusti e Carla Ornelli)

Il bello è il simbolo del bene morale.
(Immanuel Kant)

La luce è il simbolo della verità.
(James Russell Lowell)

La verità, pensava lui, non era mai stata di aiuto a nessun essere umano, è una specie di simbolo che perseguono matematici e filosofi.
(Graham Greene)

L’unico simbolo ammissibile in una scuola pubblica, o in un tribunale, è questa bellissima spirale del DNA umano, e quella è veramente internazionale, universale.
(Aldo Busi)

L’anello per noi donne è il simbolo dell’impegno, della fedeltà, dell’amore eterno; per un uomo l’anello è un buco con la tredicesima intorno.
(Geppi Cucciari)

Quegli aspetti e quelle particolarità della vita che vengono fissati attraverso simboli logici nella filosofia e nella scienza trovano nell’arte le loro formule simboliche espresse in immagini.
(Pavel Aleksandrovič Florenskij)

I suoni, le parole, le forme grammaticali, le costruzioni sintattiche, e le altre forme linguistiche che assimiliamo durante l’infanzia hanno valore unicamente in quanto la società è tacitamente d’accordo nel vedere queste forme come simboli di riferimento.
(Edward Sapir)

Il fuoco è un simbolo naturale di vita e passione, sebbene sia l’unico elemento nel quale nulla possa davvero vivere.
(Susanne K. Langer)

Fra gli occidentali, furono i tedeschi a inventare gli orologi meccanici, spaventosi simboli del tempo che scorre.
(Oswald Spengler)

Il denaro, come oggetto simbolico di potere, riporta al mondo della criminalità, al coltello od alla pistola tenuti sempre, come il portafoglio, in una tasca della giacca.
(Vittorino Andreoli)

Insieme con l’acqua l’albero è il simbolo della creazione. Nessun’altra forma rappresenta la vita quanto lui. Le radici aspirano l’humus. Il tronco ne è l’asse. I rami sono l’espansione, il dominio della sfera terrestre. Fogli e fiori solidali alla luce sono forze imponderabili.
(Ignácio de Loyola Brandão)

Simboli sono tutti i nomi del bene e del male: essi non spiegano, accennano soltanto. Stolto chi vuol da loro attingere sapere
(Friedrich Nietzsche)

Marilyn Monroe si sforzava di essere umana, le sue emozioni lottavano contro l’eventualità di diventare un simbolo o un oggetto… Marilyn Monroe si trasformò in un paio di labbra, una camminata, una serie di numeri: 97-61-91.
(Paul Mayersberg)

Volevo tatuarmi il simbolo dell’infinito, ma siccome mi pareva troppo banale, mi sono tatuato una donna che parcheggia.
(Lux_n, Twitter)

Uscire di casa, tornare a casa: sono due gesti quotidiani in apparenza banali; invece hanno un formidabile senso simbolico. Se non esci ti avveleni, se non torni ti perdi.
(Fausto Gianfranceschi)

Il simbolo spinge le sue radici fin nelle più segrete profondità dell’anima, il linguaggio, come un alito silenzioso di vento, sfiora la superficie della comprensione.
(J. J. Bachofen)

I simboli portano lo spirito oltre i confini del finito, del divenire, nel regno dell’essere infinito. Essi destano suggestioni, sono segni dell’ineffabile e inesauribile.
(J. J. Bachofen)

Esistono prodotti il cui carattere simbolico non dipende unicamente dall’atteggiamento della coscienza che li contempla, ma si manifesta autonomamente con un’influenza simbolica sull’individuo che li osserva. Questi sono prodotti fatti in modo tale che sarebbero privi di senso se non avessero un significato simbolico. Un triangolo che racchiude un occhio è, sotto l’aspetto della pure realtà, cosa talmente assurda che chi l’osserva non può in alcun modo vedervi il risultato di un passatempo puramente casuale. Una tale raffigurazione impone immediatamente un’interpretazione
simbolica.
(Carl Gustav Jung)