Skip to main content
Frasi BelleSpiritualità

Frasi, citazioni e aforismi sui monaci

Annunci

Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui monaci e il monachesimo. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sull’eremita, Frasi, citazioni e aforismi sulla solitudine, Frasi, citazioni e aforismi sulla preghiera e Frasi, citazioni e aforismi sulla meditazione.

**

Frasi, citazioni e aforismi sui monaci

Il monaco solitario è l’uomo separato da tutti, e unito a tutti.
(Evagrio Pontico, IV sec)

Il vero monaco prega e ara in silenzio e nella speranza.
(Anonimo, Stemma di una comunità monastica di San Pietro alle Stinche)

Ci sono tre qualità che ogni individuo deve avere per raggiungere il successo: la pazienza di un monaco, il coraggio di un guerriero, l’immaginazione di un bambino.
(Sharad Vivek Sagar)

Io sono solo un semplice Monaco Buddista – niente di più, niente di meno.
(Dalai Lama)

Il pittore e tutti i suoi dipinti.
Lo scrittore e tutte le sue parole.
Il filosofo e tutti i suoi pensieri.
Il monaco e tutto il suo silenzio.
(Fabrizio Caramagna)

In ogni uomo vero, in ogni cristiano c’è lo spirito di un monaco…
essere monaco non è una forma ma la sostanza della vita cristiana… pregare, lavorare e accogliere.
(Padre Enzo Bianchi)

La preghiera è lo specchio del monaco
(Detti dei Padri del deserto, IV sec.)

Il monaco è il solitario, l’abitante del deserto, l’uomo della fuga mundi, l’innamorato del silenzio, per amore di Dio e Dio solo.
(Tonino Ceravolo)

Sapete perché le civette
sono simbolo dei monaci?
Perché come loro i monaci vivono in luoghi solitari
cantano nella notte
vegliano quando la gente dorme
si esercitano a vedere nelle tenebre.
Così dicevano i padri del deserto!
(Padre Enzo Bianchi)

Noi monaci siamo testardi: ci alziamo presto per attendere Colui che deve venire: ma lui non viene e noi il giorno dopo l’attendiamo di nuovo.
(Padre Enzo Bianchi)

Mentre la città ancora dorme noi monaci all’alba già svegli, pensiamo a voi amici, alle vostre fatiche e preghiamo.
(Padre Enzo Bianchi)

Solitudine cattiva è quella imposta o vissuta come estraneità ma se è scelta per abitare con se stessi allora è beata
(Padre Enzo Bianchi)

Per stare in silenzio non basta fuggire i rumori ma occorre spegnere il rumore interiore: il vero silenzio si trova nel proprio profondo
(Padre Enzo Bianchi)

La preghiera per eccellenza dei monaci sono i Salmi. Il mio Salmo è il 71: “Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi, o Dio, non abbandonarmi..”
(Padre Enzo Bianchi)

Volevo essere monaco, cioè inessenziale nella Chiesa, perché la Chiesa può fare a meno dei monaci. Mi affascinava il detto di sant’Antonio: “Noi monaci abbiamo le sante Scritture e la libertà”
(Padre Enzo Bianchi)

Ho l’animo anticlericale e un cuore di monaco.
(Jules Renard)

Dentro ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.
(EM Cioran)

Colui che è al di sopra del bene e del male, che è casto, che passa per il mondo con saggezza, egli è con ragione chiamato un monaco.
(Buddha)

Colui che, sebbene vestito finemente, esercita tranquillità, è quieto, sottomesso, moderato, casto e ha cessato di trovare difetti nelle altre persone, è certamente un Brahmana, un ascetico, un monaco.
(Buddha)

L’abito non fa il monaco
(Proverbio)

Il cappuccio non fa il monaco – Cucullus non facit monachum.
(Detto medievale)

L’abito non fa il monaco e la chierica non fa il prete.
(Proverbio)

Diceva un monaco:
non sento Dio nell’infinito, al di là, oltre..
ma in un germoglio, nel gemito di un animale
nel cuore dell’altro davanti a me
(Padre Enzo Bianchi)

La vita del monaco non prevede che la ricerca di Dio sia un’occupazione tra le altre: la sua vita infatti si identifica con questa ricerca.
(Louis Bouyer)

Il monachesimo ha fatto irruzione nel mondo sin dall’inizio della storia della chiesa per vivere e ricordare questa esigenza di Dio, e da quando è venuto non è più andato via.
(Beniamino Lucis)

Con la professione il monaco abbandona il mondo, anche esteriormente; rompe ogni legame che lo potrebbe trattenere; proferisce pubblicamente, davanti all’altare, in presenza della famiglia monastica, l’irrevocabile decisione di eliminare ogni compromesso con il peccato, di rinunciare anche alle gioie buone e lecite in questo mondo, di praticare una continua vita di mortificazione e abnegazione. Ecco perché la professione monastica è veramente un secondo battesimo.
(Beniamino Lucis)

La monaca, o il monaco, è una persona in cui il centro della coscienza e il senso cosmico coincidono; è una persona, quella monastica, che è incentrata, che è il centro, che è con-centrata in modo tale che in quest’unica persona convergano come in un solo punto focale i centri di ogni altra realtà. Ecco il fine della solitudine contemplativa: essere il centro di un centro che è dappertutto, un centro senza circonferenza. Ed eccone il risultato: diventare totalità, vivere senza limiti di spazio
(Jean Leclerq)

Il monaco è colui che ha una condotta angelica pur vivendo in un corpo materiale e sordido, reso casto dalla custodia incessante dei sensi. Egli è colui che si attiene ai precetti di Dio e che medita ininterrottamente sulla morte.
(Rosa Maria Parrinello)

I monaci e gli eremiti, che il mondo disprezza, sono il ventre della chiesa. Essi ricevono Il cibo spirituale della dottrina. Sono sostegno della chiesa, e loro simbolo è Mosè che prega sul monte, Samuele che dorme nel tempio, Elia che dimora nel deserto. Essi somministrano i succhi spirituali ai superiori e agli inferiori. Ad essi conviene quanto è stato detto: “L’umanità vive grazie a pochi; se non ci fossero quelli, il mondo perirebbe o per un fulmine o per lo spalancarsi della terra”.
(San Bernardo di Chiaravalle)

I monaci sono all’origine, inconsapevole e involontaria, di un movimento economico e sociale così profondo, così diverso e così vasto che l’evoluzione del medioevo sarebbe ditficilmente spiegabile senza la loro presenza e la loro azione. In questo senso, san Benedetto e con lui i benedettini sono i “padri dell’Europa” nel senso pieno del termine, sia da un punto di vista storico che sociologico.
(L. Moulin)

Monaco è in greco «colui che è solo». In realtà il suo non è un isolarsi dal mondo, ma un essere infitto in esso come una spina nel fianco, attraverso la testimonianza di valori che trascendono la quotidianità, la materialità, la superficialità.
È una presenza di fuoco in un mondo tiepido e, in questo senso, tutti – se siamo veri credenti o anche semplicemente autentici uomini e donne – dovremmo essere un po’ «monaci»
(Gianfranco Ravasi)

Ci sono solo due tipi di libertà nel mondo: la libertà dei ricchi e potenti, e la libertà dell’artista e del monaco che rinunciano ai beni.
(Anaïs Nin)

Tutto in eccesso. Per godere il sapore della vita, dacci dentro a grandi morsi. La moderazione va bene per i monaci.
(Robert Anson Heinlein)

L’abito non fa il monaco. Ma il pigiama fa parecchio domenica.
(masse78, Twitter)

“L’abito non fa il monaco” disse il saio.
(Tragi_com78, Twitter)

L’abbigliamento è un codice.
E comunica di sè.
Dire che l’abito non fa il monaco non ha senso.
(anna_pensil, Twitter)

Prima i monaci vivevano del tutto fuori del mondo; poi in lotta con il mondo, ma con abito speciale così che ognuno li potesse riconoscere; ora finalmente vivono nel mondo, riconciliati con esso.
(Søren Kierkegaard)

Ai monaci, ai santi, dovreste chiedere di raccontarvi i loro sogni. Sono tutti sogni mondani. Essi digiunano durante il giorno e, di notte, sognano di essere invitati a un banchetto nel palazzo dell’imperatore.
(Osho)

Quand’ero piccolo, mia madre mi diceva: “Se farai il soldato, sarai generale; se diventerai monaco, sarai Papa”. Ho voluto fare il pittore, e sono diventato Picasso!
(Pablo Picasso)

Il monachesimo, questa metodica negazione della volontà, praticata per reciproco incoraggiamento in comune, è un istituto di specie sublime.
(Arthur Schopenhauer)

Gesù non insegnò nessun dogma metafisico; non scrisse opuscoli teologici; non disse: «Io sono consustanziale, ho due volontà e due nature in una sola persona.» Egli lasciò ai cordiglieri e ai giacobini, che dovevano venire dodici secoli dopo di lui, il compito di argomentare per stabilire se sua madre fosse stata concepita o no nel peccato originale; non disse mai che il matrimonio è il segno visibile di una cosa invisibile; non disse una parola della grazia concomitante; non istituì né monaci né inquisitori; non prescrisse niente di quel che vediamo oggi.
(Voltaire)

La vita claustrale è una vita da fanatici o da ipocriti.
(Diderot, Twitter)

Per un cattivo monaco non si chiude il convento.
(Proverbio)

Un asino può anche vivere in una pagoda, ma non per questo diventa monaco.
(Proverbio cinese)

Sarebbe davvero una buona cosa se i guerrieri non avessero un’aria marziale, se gli studiosi non avessero l’aura di dogmatismo, se i reclusi delle montagne non avessero l’odore delle nebbie e se i monaci non avessero l’odore dell’incenso e dell’altare.
(Proverbio cinese)

La mia immaginazione è un monastero e io sono un monaco.
(John Keats)

Gli ospiti dei monasteri sono sempre meno e stanno invecchiando sempre più: a volte abbazie secolari sono rette da poco meno di una dozzina di monaci pressoché ottuagenari. I rischi – non solo di mancata valorizzazione ma anche di dispersione di un patrimonio irrinunciabile – sono immensi.
(Giorgio Boatti)

La soluzione al problema della sovrappopolazione è… più monaci.
(Dalai Lama)