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Frasi, citazioni e aforismi di Honoré de Balzac

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Honoré de Balzac (Tours, 20 maggio 1799 – Parigi, 18 agosto 1850) è considerato fra i maggiori scrittori francesi della sua epoca e uno dei padri del romanzo moderno.

Autore prolifico, Honoré de Balzac ha scritto un’opera monumentale, La Commedia umana (in francese la Comédie humaine), ciclo di numerosi romanzi e racconti che hanno l’obiettivo di descrivere in modo quasi esaustivo la società francese contemporanea (la Commedia umana è stata definita “la più grande costruzione letteraria di tutta la storia dell’umanità”).

Presento un’ampia raccolta di frasi, citazioni e aforismi di Honoré de Balzac. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi di Stendhal, Frasi, citazioni e aforismi di Victor Hugo, Frasi, citazioni e aforismi di Gustave Flaubert e Frasi, citazioni e aforismi di Marcel Proust.

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Frasi, citazioni e aforismi di Honoré de Balzac

Il matrimonio deve incessantemente combattere un mostro che divora tutto: l’abitudine.
[Le mariage doit incessamment combattre un monstre qui dévore tout : l’habitude.]

La rassegnazione è un suicidio quotidiano.
[La résignation est un suicide quotidien.]

Nelle grandi crisi, il cuore si spezza o diventa più forte
[Dans les grandes crises, le coeur se brise ou se bronze.]

Una notte d’amore è un libro letto in meno.
[Une nuit d’amour, c’est un livre en moins]

Fra due che amano, ce n’è sempre uno che ama di più e soffre; l’altro ama di meno e si annoia.

Il privilegio di trovarsi dappertutto a casa propria appartiene solo ai re, alle puttane e ai ladri.

Il genio ha di bello che somiglia a tutto il mondo e che nessuno gli somiglia.
[Le génie a cela de beau qu’il ressemble à tout le monde et que personne ne lui ressemble.]

Per giudicare un uomo bisogna almeno conoscere il segreto del suo pensiero, delle sue sventure, delle sue emozioni.

Nella vita, la donna ha più cagioni di sofferenza dell’uomo e soffre, in realtà, più di lui.

Ci sono dei sentimenti che le donne indovinano, nonostante la cura che gli uomini si danno per seppellirli.

Le donne vogliono avere emozioni a ogni costo.

Vi sono persone messe al mondo solo per far folla.

La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto.
[La puissance ne consiste pas à frapper fort ou souvent, mais à frapper juste.]

Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono.
[La femme mariée est une esclave qu’il faut savoir mettre sur un trône.]

Il cuore di una madre è un abisso in fondo al quale si trova sempre il perdono.
[Le coeur d’une mère est un abîme au fond duquel se trouve toujours un pardon.]

Gli uomini vi stimano in ragione della vostra utilità, senza tenere conto del vostro valore.
[Les hommes vous estiment en raison de votre utilité, sans tenir compte de votre valeur.]

L’ignoranza è la madre di tutti i crimini. Un crimine è, prima di ogni altra cosa una mancanza di ragionamento.
[L’ignorance est la mère de tous les crimes. Un crime est, avant tout, un manque de raisonnement.]

Per non arrossire davanti alla propria vittima, l’uomo che ha cominciato a ferirla la uccide.
[Pour ne point rougir devant sa victime, l’homme qui a commencé par la blesser, la tue.]

Si trova più facilmente la saggezza in un uomo solo che in una nazione intera.
[On trouve plus facilement la sagesse chez un homme seul que chez une nation entière.]

Quando le donne ci amano, ci perdonano tutto, persino i nostri crimini. Quando non ci amano, non danno credito a nulla, nemmeno alle nostre virtù.
[Lorsque les femmes nous aiment, elles nous pardonnent tout, même nos crimes. Quand elles ne nous aiment pas, elles ne nous pardonnent rien. Pas même nos vertus.]

Chiedete alle donne quali uomini preferiscono: gli ambiziosi. Gli ambiziosi hanno le reni più resistenti, il sangue più ricco di ferro, il cuore più caldo, degli altri uomini. E la donna è così felice e così bella nelle ore in cui è forte, che preferisce a tutti gli uomini quello che ha una forza enorme, a costo d’essere spezzata da lui.

Ogni donna la sua fortuna ce l’ha fra le gambe.

C’è tutta una vita in un’ora d’amore.

Il bruto si copre, l’arricchito e lo sciocco si addobbano, l’uomo elegante si veste.

Non sai che ognuno ha la pretesa di soffrire molto più degli altri?

La gloria è un veleno che bisogna prendere a piccole dosi.

L’uguaglianza sarà forse un diritto, ma nessuna potenza umana saprà convertirlo in un fatto.

I «si dice» e i «forse» sono i portinai della maldicenza.

Da quando le società esistono un governo è sempre stato, per forza di cose, un contratto d’assicurazione concluso fra i ricchi contro i poveri.

Quel che rende indissolubile le amicizie e ne raddoppia l’incanto è un sentimento che manca all’amore: la sicurezza.
[Ce qui rend les amitiés indissolubles et double leur charme, est un sentiment qui manque à l’amour, la certitude.]

Ricchi si diventa; eleganti si nasce.

Ci sono abissi che l’amore non può superare, nonostante la forza delle sue ali.

E’ nostra abitudine giudicare gli altri basandoci su noi stessi e , mentre li assolviamo volentieri dei nostri difetti, li condanniamo severamente se non hanno le nostre virtù.

Dalla mollezza di una spugna bagnata fino alla durezza di una pietra pomice, ci sono infinite sfumature. Ecco l’uomo.

Nessuno osa dire addio all’abitudine. Molti suicidi si sono fermati sulla soglia della morte per il ricordo del caffè dove vanno tutte le sere a giocare la loro partita a domino.

Una società di atei inventerebbe subito una religione.

La disgrazia crea in certe anime un gran deserto in cui risuona la voce di Dio.

In ogni paese, prima di giudicare un uomo, il mondo ascolta che cosa ne pensa la sua donna.

La Francia è un paese che adora cambiare governo a condizione che sia sempre lo stesso.

Di corruzione ce n’è tanta, il talento è raro. Perciò, la corruzione è l’arma della mediocrità che abbonda, e voi ne sentirete ovunque la punta.

Dietro ogni grande fortuna c’è un crimine.

Non è scandaloso che alcuni banchieri siano finiti in prigione, è scandaloso che tutti gli altri siano in libertà.

Ogni ora perduta durante la giovinezza è una possibilità di infelicità per l’avvenire.

La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.

I buoni matrimoni sono come la crema; basta un nonnulla a farli andare a male.

La burocrazia è un gigantesco meccanismo azionato da pigmei.

La volontà può e deve essere motivo d’orgoglio più dell’ingegno.

La donna è la regina del mondo e la schiava di un desiderio.

Gli stupidi parlano del passato, i saggi del presente, i folli del futuro.

Il resto del mondo ha il valore dei personaggi di una tappezzeria per due amanti.

Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori.

Ci si abitua a veder fare il male, a tollerarlo: poi si comincia con l’approvarlo e si finisce col commetterlo.

Il matrimonio è un combattimento ad oltranza prima del quale gli sposi domandano la sua benedizione al cielo, perché amarsi sempre è la più temeraria delle imprese.

Non si sale mai così in alto se non quando non si sa dove si va.

È molto difficile stabilire dove finisce la cortesia e dove comincia l’adulazione.

Il caso è il solo sovrano legittimo dell’universo.

Il caso è il più grande romanziere del mondo: per essere fecondi, non resta che da studiarlo.

Gli esseri più sensibili non sempre sono gli esseri più sensati.
[Les être sensibles ne sont pas des êtres sensés.]

Negli affari del mondo la salvezza non viene dalla fede, ma dalla diffidenza.

Il bene non ha che una forma, il male ne ha mille.

Non siamo egoisti, l’individualismo è la malattia del nostro tempo.

L’invidia è il più stupido dei vizi, poiché non offre nemmeno un solo vantaggio.

Più si giudica, meno si ama.

La donna che si acquista vuole molto denaro, quella che si dona prende tutto il nostro tempo.

Per il giornalista, tutto ciò che è probabile è vero.

L’egoismo è il veleno dell’amicizia.

Le donne, quando non amano, hanno tutto il sangue freddo di un vecchio avvocato.

L’amore che economizza non è mai vero amore.

Si può amare senza essere felici; si può essere felici senza amare; però amare ed essere felici è qualcosa di prodigioso.

L’amore non è solo un sentimento. È anche un’arte.

Coloro che amano non dubitano di nulla o dubitano di tutto.

Quando camminano, le donne possono mostrare tutto ma non far vedere nulla.

Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.

Nel suo insieme era graziosa. Se fosse stata felice, sarebbe stata affascinante: la felicità è la poesia della donna, come l’abito elegante ne è il belletto.

È un segno di mediocrità essere incapaci d’entusiasmo.

La vita degli oziosi è la sola che costa cara, è un furto sociale quello di consumare senza produrre.

Il miglior modo di mantenere la propria parola è non darla.

L’uomo muore una prima volta nel momento in cui perde l’entusiasmo.

L’opinione pubblica è la più viziosa delle prostitute.

Le anime belle non possono restare a lungo in questo mondo. In effetti i grandi sentimenti come potrebbero convivere in una società meschina, gretta, superficiale?

Il pianto dei vecchi è così terribile quanto quello dei bambini è naturale.

Chi è che si accontenta di amare una sola volta? Ci sono persone che sono morte e che ancora sento che amano.

Quanti bei libri si potrebbero scrivere raccontando la vita e le avventure di una parola!

La donna è l’essere più perfetto tra le creature; essa è una creazione transitorioa tra l’uomo e l’angelo.

Le donne sono avvezze per non so qual tendenza dell’animo a non vedere in un uomo d’ingegno che i difetti e in uno sciocco che le qualità.

È più facile essere amante che marito, perché è più difficile essere dotati di spirito tutti i giorni che non dire cose graziose di tanto in tanto.

Lo schiavo ha la propria vanità, non vuole obbedire che al più grande dei despoti.

La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.

Quei bordelli del pensiero che si chiamano giornali.

Il giornalismo è un inferno, un abisso d’iniquità, di menzogne, di tradimenti, che non si può traversare e dal quale non si può uscire puri a meno di essere protetti, come Dante, dal divino alloro di Virgilio.

La sfortuna è un marciapiede per il genio, una piscina per il cristiano, un tesoro per l’uomo capace, un abisso per i deboli.

L’odio è un tonico, fa vivere, ispira vendetta; invece la pietà uccide, indebolisce ancora di più la nostra debolezza.

Ciò che forma le qualità del marito che si ama, forma spesso i difetti del marito che non si ama.

I padri devono sempre dare, per essere felici. Dare sempre, l’esser padre sta in questo.

Le donne sono sempre sincere, anche nelle loro più grandi falsità, perché cedono a qualche sentimento naturale.

Non ci sono princìpi; ci sono solo eventi. Non c’è bene né male, ma solo circostanze.

La trascuratezza della toeletta è un suicidio morale.

L’odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.

Essere geloso è il colmo dell’egoismo, è l’amor proprio in difetto, è l’irritazione di una falsa vanità.

Parlare d’amore, è fare l’amore.

Il vecchio è un uomo che ha mangiato e guarda gli altri pranzare.

Chi sa adulare sa anche calunniare.

Di generosi non ci sono che i poveri.

Un marito e una moglie che dormono in stanze separate o si sono estraniati – o hanno trovato la felicità.

Ci si può fermare quando si sale, mai quando si scende.

Nella disgrazia bisogna rispettare coloro che si sono rispettati nella grandezza.

Al mondo non vi sono felicità né dolore assoluti, la vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d’argento con delle stelle nere: la vita di un uomo infelice è un fondo nero con delle stelle d’argento.

Vi sono due storie: la storia ufficiale, menzognera, che ci viene insegnata, la storia ad “usum delphini”, e la storia segreta, dove si trovano le vere cause degli avvenimenti, una storia vergognosa

Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d’ammirazione, mentre il bene è largamente muto.

Ricchi o poveri, non hanno mai denaro per le necessità della vita, mentre ne trovano sempre per i loro capricci.

Il ricatto è uno dei più vili assassini. E ai miei occhi un delitto d’una scellerataggine più profonda dell’omicidio.

Mai un marito sarà così ben vendicato come dall’amante di sua moglie.

La tanto bramata fama è quasi sempre una prostituta incoronata.

L’adulazione non viene mai dalle anime grandi, è appannaggio degli spiriti piccini, che riescono a rimpicciolirsi ancor più per meglio entrare nella sfera vitale delle persone intorno a cui gravitano.

La chiave di tutte le scienze è senza dubbio il punto di domanda.

Una mania è il piacere passato allo stato di idea.

Devi parlare del tuo particolare per essere universale

I medici per bene non parlano mai di medicina, i veri nobili non parlano mai degli antenati, le persone di talento non parlano delle loro opere.

Hortense fu la moglie e Valérie l’amante. Molti uomini vogliono avere queste due edizioni della stessa opera, per quanto non saper fare della propria moglie un’amante sia per un uomo un’immensa prova d’inferiorità.

Una donna bella può tranquillamente esser se stessa, il mondo ne tollera sempre una sciocchezza o una goffaggine; mentre invece un solo sguardo spegne anche la più meravigliosa delle espressioni sulle labbra di una donna brutta, le intimidisce gli occhi, aumenta la malagrazia dei suoi gesti, imbarazza il suo compagno.

La morte non è mai ciò che dona un senso alla vita; al contrario, è ciò che le toglie ogni significato.

Otto giorni di febbre! Avrei avuto il tempo di scrivere ancora un libro.
[Huit jours avec de la fièvre! J’aurais encore eu le temps d’écrire un livre] (Ultime parole di Honoré de Balzac prima di morire)