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Frasi Belle

Frasi, citazioni e aforismi sull’utero

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sull’utero. Tra i temi correlati Frasi femministe, le 60 più belle e profonde sulla donna, Frasi, citazioni e aforismi sulle mestruazioni e il ciclo mestruale e Frasi, citazioni e aforismi sulla gravidanza e il parto.

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Frasi, citazioni e aforismi sull’utero

Provo un intenso desiderio di tornare nell’utero − di chiunque.
(Woody Allen)

Non c’è nessun altro organo come l’utero. Se gli uomini avessero un tale organo se ne vanterebbero.
(Ina May Gaskin)

Ho un cervello e un utero, e li uso entrambi.
(Patricia Schröder)

L’utero è mio e lo gestisco io!
(Slogan femminista)

Una donna è inevitabilmente la storia del suo ventre, dei semi che vi si fecondarono, o che non furono fecondati, o che smisero di esserlo.
(Marcela Serrano)

Se Dio avesse voluto che ragionassimo con l’utero, perché ci ha dato un cervello?
(Clare Boothe Luce)

Quando un uomo non riesce a spiegare le azioni di una donna, la prima cosa a cui pensa è la condizione del suo utero.
(Clare Boothe Luce)

Il governo rimanga fuori dai nostri uteri.
(Chrissy Teigen)

Per più di duemilacinquecento anni l’utero è stato il bersaglio prediletto di tutte quelle terribili teorie secondo cui chi ce l’aveva soffriva di malattie mentali. Idee che ancora oggi continuano a influenzare l’opinione pubblica.
(Zoe Mendelson)

L’utero, come la ruota, è un’invenzione molto semplice e non povera di conseguenze.
(Guido Ceronetti)

Non erano farfalle nello stomaco, ma piccoli colpetti di una creatura magica dentro l’utero.
(Fabrizio Caramagna)

L’amore materno è misericordia e compassione (in ebraico, rachamim, parola la cui radice etimologica è rechem, vale a dire «utero»).
(Erich Fromm)

La donna ha delle ovaie, un utero; ecco le condizioni particolari che la rinserrano nella sua soggettività: si dice volentieri «pensa con le sue ghiandole». L’uomo dimentica superbamente d’avere un’anatomia, che comporta ormoni e testicoli. Egli intende il proprio corpo come una relazione diretta e normale con il mondo che crede di afferrare nella sua oggettività, mentre considera il corpo della donna appesantito da tutto ciò che lo distingue: un ostacolo, una prigione.
(Simone de Beauvoir)

Un utero ha avvolto tutti gli eroi della storia.
(Fabrice Hadjadj)

L’amore per un figlio non può essere libero: sin dai primi segni di movimento nell’utero germoglia in noi una devozione tanto potente quanto viscerale, irresistibile come l’atto stesso della nascita. Ma, per quanto potente esso sia, si tratta pur sempre di un amore fatto di controllo; si diventa guardiani, protettori, custodi.
(Diana Gabaldon)

Guarda che quindici anni di differenza sono proprio tanti, eh! Significa che mentre tu stavi cercando di uscire dall’utero di tua madre, lui stava già cercando di entrare nell’utero di qualcun’altra!
(dal film Dillo con parole mie)

Fin che tu avrai dei coglioni e le donne avranno un utero, non finirete di soffrire. E quando non li avrete più, soffrirete perché li avete avuti e vi sono stati tolti.
(Cesare Pavese)

L’oscurità è la madre, l’utero: sdraiati e immagina di trovarti dentro l’utero di tua madre. Diventerà qualcosa di reale, di caldo, e prima o poi comincerai a sentire che l’oscurità, l’utero, ti sta avvolgendo da ogni lato. Tu sei in esso.
(Osho)

Invidio i canguri. I piccoli fuoriescono dall’utero quando sono lunghi appena cinque centimetri, entrano nel marsupio e iniziano a crescere. Farei un bambino se riuscisse a crescere nella mia borsetta.
(Rita Rudner)

Io ho l’utero retroverso, allora lo sperma deve saltare come un canguro per arrivare ai miei ovuli.
(Dall serie tv Sex and the City)

Femina est quod est propter uterum.
[La donna è quello che è per colpa dell’utero].
Detto latino

Il Vaticano si è pronunciato contro le cosiddette “madri in affitto”. È una gran cosa che non l’abbiano fatto prima della nascita di Gesù.
(Eiaine Boosler)

Ho sempre trovato mostruoso che si possa affittare l’utero di una donna per poi portarle via il bambino – e il bambino non saprà mai chi è sua mamma – per una forma di egoismo affettivo che però fa un danno enorme sia alla mamma, sia ai bambini che si chiederanno sempre di chi sono figli.
(Elio Fiorucci)

Sulla stepchild adoption sono rimasta amareggiata sia da come è stata trattata che, ovviamente, dal suo stralcio. Ho conosciuto meravigliose famiglie omogenitoriali in America e un paio qui da noi, ed è certo che oltreoceano hanno ben più possibilità di viversela come le cosiddette famiglie “normali”. Anche su la ‘gestazione per altri‘, orrendo il termine utero in affitto, la mia posizione è di grande accettazione, anche se io mai ci ricorrerei né mi presterei. Ma per me le libertà individuali sono al di sopra di tutto. Vorrei soprattutto che si ottimizzasse l’istituto dell’adozione, per tutti, single compresi.
(Enrica Bonaccorti)

Molte donne e molti uomini pensano che la possibilità di affittare un utero per chi non può avere un figlio sia un esercizio di libertà. Libertà di comprare e di vendere. Perché – si dice – anche chi vende esercita una scelta. Il corpo è suo e può farne ciò che vuole. Non è questo, del resto, ciò che le donne hanno preteso da una società arretrata e patriarcale? E allora perché limitarlo quando le tecnologie possono consentire ciò che la natura finora non ha voluto dare? Già perché?
(Ritanna Armenti)

Le donne che prestano il proprio utero in affitto appartengono alle classi più svantaggiate di paesi poveri, pertanto il fenomeno si palesa come una vera e propria prostituzione riproduttiva, con l’unica differenza che in vendita c’è l’apparato riproduttivo e non l’apparato genitale.
(Roberta Fiore, ‎Annalisa Tomasiello)

Le donne che si prestano alla maternità surrogata si concepiscono così: una sorta di auto-alienazione del proprio sé, nel senso che quello che accade nel loro corpo con la gestazione diventa invece una professione, quello che portano in grembo non è il loro figlio
(Alessio Musio)

L’espressione «gestazione per altri», da un punto di vista semplicemente descrittivo, è parziale: omette e occulta una serie di parole come «maternità», «parto» (ancora potenzialmente mortale in alcuni dei luoghi in cui si effettua la maternità surrogata), la separazione dal figlio, il suo successivo abbandono, il denaro e il mercato in cui la pratica della surrogacy si iscrive, le penali e i contratti.
(Alessio Musio)

Io non presto i libri, figuriamoci l’utero.
(Luciana Littizzetto)

L’utero si affitta solo a non residenti, a equo canone per periodi non più lunghi di nove mesi. Se vuoi, metti l’annuncio sul giornale o fai che rivolgerti alle nuove agenzie immobiliari: Tecnoutero, Grembocasa, Ventralmarket. lo, quasi quasi, il mio che è piccolino me lo faccio mansardare e lo affitto ammobiliato. Speriamo che almeno paghino regolarmente e, quando è ora, si riesca a mandarli via. E soprattutto che non mi spacchino niente.
(Luciana Littizzetto)

− Conosco un modo per risolvere i nostri affanni finanziari! Puoi affittare il tuo utero ad una ricca coppia senza figli. Se sei d’accordo, dimostralo facendo l’indignata.
− Ma sei impazzito?! Io non sarò una madre surrogato!
− Marge, ma la comunione dei beni? È anche mio quello che è anche tuo.
(Dalla serie tv I Simpson)

Non mi piace il termine “utero in affitto”, preferisco “gravidanza per altri”. Dietro ogni nome che si da a questa pratica c’è già una collocazione di pensiero.
(Alessandro Zan)