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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul sindacato. Tra i temi correlati Frasi, citazioni e aforismi sullo sciopero, Frasi, citazioni e aforismi sugli operai e Frasi, citazioni e aforismi sul lavoro.
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Frasi, citazioni e aforismi sul sindacato
Con tutti i loro difetti, i sindacati hanno fatto per l’umanità più di qualsiasi altra organizzazione che sia mai esistita.
(Clarence Darrow)
Nella lotta politica tra le classi, l’organizzazione dei sindacati è l’arma più importante.
(Friedrich Engels)
I sindacati sono la forza trainante per la democratizzazione e il progresso.
(Noam Chomsky)
Lo sapete che i sindacati sono ciò che ha unito le razze e i sessi più di qualsiasi altro tipo di organizzazione, incluso il governo? Siamo tutti fratelli e sorelle nel sindacato. E non dobbiamo sforzarci per raggiungere questa unità. Nella lotta comune per una vita migliore, un reddito dignitoso e una pensione rispettabile, le divisioni svaniscono.
(Loren Adams)
L’unica risposta efficace all’avidità organizzata è il lavoro organizzato.
(Thomas Donahue)
I nostri sindacati non sono gruppi ristretti e autosufficienti. Hanno aumentato i salari, ridotto le ore e fornito benefici supplementari. Attraverso la contrattazione collettiva e le rivendicazioni, hanno portato giustizia e democrazia in officina.
(John F. Kennedy)
In una società in cui tendono a sparire i partiti come organizzazioni di massa, il sindacato è rimasto come una delle poche isole organizzate; bisogna stare molto attenti a smantellarlo.
(Eugenio Scalfari)
Quando un uomo ti dice che è diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli di chi.
(Don Marquis)
Le formiche trasportano fino a 20 volte il loro peso perché non hanno un sindacato.
(Anonimo)
Il salmone non ha aderito allo sciopero indetto dal sindacato dei pesci.
Ma si sa, lui è uno che va sempre controcorrente.
(egizya, Twitter)
Gl’illusionisti stanno organizzando un sindacato di categoria. Sono in esaurimento i trucchi.
(Dino Basili)
Il settimo giorno Dio si riposò. L’ottavo giorno si riposò ancora. E anche il nono. Poi prese ferie, aspettativa, permessi sindacali. Non rientrò più.
(Paolo Dune)
Mossa storica – il pedone prende il proprio Re dopo trattative con il sindacato degli scacchisti.
(Peter Georgiev Krivenchev)
È giusto che in Italia, mentre i grandi monopoli continuano a moltiplicare i loro profitti e le loro ricchezze, ai lavoratori non rimangano che le briciole? È giusto che il salario dei lavoratori sia al di sotto dei bisogni vitali dei lavoratori stessi e delle loro famiglie, delle loro creature? È giusto questo? Di questo dobbiamo parlare, perché questo è il compito del sindacato.
(Giuseppe Di Vittorio, sindacalista)
La nostra causa è veramente giusta, serve gli interessi di tutti, gli interessi dell’intera società, l’interesse dei nostri figliuoli. Quando la causa è così alta, merita di essere servita, anche a costo di enormi sacrifici.
(Giuseppe Di Vittorio, sindacalista)
Sindacato è il diritto dei lavoratori di potersi organizzare per rivendicare diritti. La precarietà sta limitando questo diritto. In questo momento c’è molto bisogno di sindacato.
(Maurizio Landini)
Nello stesso modo che il sindacato è il soggetto capace di organizzare lo sciopero, esso è anche, per converso, il soggetto capace di assicurare la continuità del lavoro.
(Mirella Baglioni)
La vocazione del sindacato è difendere i senza diritti.
(Papa Francesco)
Sindacato è una bella parola che proviene dal greco “dike”, cioè giustizia, e “syn”, insieme: syn-dike, “giustizia insieme”. Non c’è giustizia insieme se non è insieme agli esclusi di oggi.
(Papa Francesco)
Il sindacato col passare del tempo ha finito per somigliare troppo alla politica, o meglio, ai partiti politici, al loro linguaggio, al loro stile.
(Papa Francesco)
Il sindacato deve vigilare sulle mura della città del lavoro, come sentinella che guarda e protegge chi è dentro la città del lavoro, ma che guarda e protegge anche chi è fuori delle mura.
(Papa Francesco)
Il capitalismo del nostro tempo non comprende il valore del sindacato, perché ha dimenticato la natura sociale dell’economia, dell’impresa. Questo è uno dei peccati più grossi.
(Papa Francesco)
Non c’è una buona società senza un buon sindacato, e non c’è un sindacato buono che non rinasca ogni giorno nelle periferie, che non trasformi le pietre scartate dell’economia in pietre angolari.
(Papa Francesco)
In teoria si afferma che il rapporto tra datore di lavoro e dipendente si basa su un contratto per il raggiungimento di uno scopo definito. Ma un contratto ha significato solo quando entrambe le parti partecipano allo stesso modo allo scopo. In realtà oggi il lavoratore non ha alcuna voce nel determinare le proprie modalità di produzione, poiché questo è completamente affidato al datore di lavoro. La conseguenza è che il lavoratore viene degradato facendo mille cose che servono costantemente a ferire l’intera comunità a vantaggio del datore di lavoro.
(Rudolf Rocker)
COMUNICATO SINDACALE. Lo sciopero di oggi ha avuto un clamoroso successo: perfino gli scioperanti hanno scioperato, andando tutti a lavorare!
(Guido Clericetti)
I sindacati sono stati fatti per dare ragione a della gente che ha torto.
(Coluche)
Esce qualcosa di nuovo.
Proviamolo! dice il consumatore.
Regoliamolo! dice il burocrate.
Blocchiamolo! dice il sindacalista.
(Fabrizio Caramagna)
Se metti insieme due lavoratori, hai due lavoratori e un prodotto. Se metti insieme due membri del sindacato, hai 20 scioperi nazionali e la paralisi del paese.
(Fabrizio Caramagna)
Se io fossi il leader di un sindacato, chiederei che il cambio dell’ora legale avvenga il lunedì alle ore 11. Di colpo, sarebbe mezzogiorno.
(Bernard Pivot)
Il sindacato degli arrotini vanta un sacco di affilati.
(tragicom_78, Twitter)
Niente di più triste di un artista che dice: «Noi pittori», oppure: «Noi scrittori»; e sente la sua mediocrità protetta e confortata da tutte le altre mediocrità, che fanno numero, società, sindacato.
(Ennio Flaiano)
Da parte del movimento sindacale, c’è stata scarsa sensibilità intorno ai processi di innovazione, di fronte alle ristrutturazioni e alle nuove tecnologie.
(Luciano Lama)
Il sindacalismo raramente, se mai, usa il potere che ha per assicurare un lavoro migliore; quasi sempre dedica una gran parte del suo potere a salvaguardare il cattivo lavoro.
(Henry Louis Mencken)
L’essenza del sindacato è l’elevazione sociale. Il movimento operaio è stato il paradiso degli spodestati, dei disprezzati, dei trascurati, degli oppressi, dei poveri.
(A. Philip Randolph)
Per Luciano Lama la trattativa era il cuore del mestiere del sindacalista. Qualche volta io e Carniti, allora segretario generale della Cisl, eravamo più propensi a rompere. Lui ci diceva: “Rompere è facile, ricostruire molto più complicato. Noi dobbiamo trattare sempre. Anche se un imprenditore viene a proporti in cambio di andare con tua moglie tu, da sindacalista, devi rispondergli: discutiamone”. Un paradosso, naturalmente.
(Giorgio Benvenuto)
Il mondo è andato da un’altra parte e il sindacato non ha capito la portata di questa sfida, che viene da lontano, dal passaggio tra gli Anni 70 e gli 80 e che in Italia si è materializzata nei 35 giorni della Fiat.
(Marco Revelli)
Il sindacato è morto già da tempo, è ormai un ceto politico che galleggia in questo mondo sperando di non essere trascinato nel gorgo. Ma che ormai quel mondo non lo rappresenta più. Si può riposizionare come forma di patronato, fornitore dei servizi, gestore dei pensionati, o nel caso più nobile può tutelare i diritti residui della classe operaia salariata di antico regime.
(Marco Revelli)
La piena libertà sia degli imprenditori sia dei sindacati costituisce un elemento irrinunciabile del nostro sistema economico sociale. Gli uni e gli altri devono sentire la propria responsabilità verso la collettività.
(Ludwig Erhard)
ho forte il ricordo di un sindacato vivo e presente, i cui leader si erano formati quasi sempre dentro le lotte delle categorie professionali di cui facevano parte, venivano dal basso e dall’interno, e se facevano carriera non avveniva per titoli universitari e per abilità interne e impiegatizie. Anche per questo il sindacato riusciva a stimolare e a correggere la politica, anche quella della sua parte, e criticarla, dentro un rapporto dialettico che qualche volta si faceva anche scontro.
(Goffredo Fofi)
Si parlò già negli anni sessanta e settanta di una “leva Foa” di laureati in sociologia ed economia, di sindacalisti senza calli alle mani ma che sapevano le lingue e avevano viaggiato; e si sperò che lottando a fianco e in difesa degli operai e dei contadini, degli artigiani e degli impiegati, e attenti alla condizione dei disoccupati e alle lotte dei giovani essi potessero formare una leva nuova, intelligente e partecipe, della nostra “classe dirigente”. Una leva di sindacalisti che sapesse tener meglio testa ai “padroni” e allo Stato anche perché “aveva studiato”… Ma così non è stato: contano poco e se ne accontentano.
(Goffredo Fofi)
La disoccupazione dei lavoratori è inversamente proporzionale all’occupazione dei sindacalisti.
(Sergio Ricossa)
I sindacati sono organi che si riuniscono per difendere interessi di categoria, la categoria dei sindacalisti.
(Claudio Casella)
Bisogna fare il sindacalista, ma non di professione perché, quando uno non sarà più sindacalista, bisogna che torni in fabbrica a lavorare come prima.
(Umberto Tommasini)
Strano che negli alveari ci siano un sacco di api operaie e neanche un sindacato.
(Anonimo)
Una volta ogni mestiere aveva il suo santo” disse il frate. “Gli scarpari avevano S. Crispino… i falegnami S. Giuseppe. Adesso ogni mestiere ha il suo sindacato. Ma non si sta mica più sicuri di prima. La paura è rimasta.
(Ignazio Silone)
Il sindacato dei personaggi delle fiabe è in sciopero. Motivo: quando arriva la parte in cui vivono felici e contenti la storia s’interrompe
(ideeXscrittori, Twitter)