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Frasi Belle

Scrittori di aforismi su Twitter, Golgota

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Nella sezione Scrittori di aforismi su Twitter l’articolo di oggi è dedicato a @_golgota (Stefano). Nella breve nota biografica che mi ha inviato, l’autore scrive di sé: “Generazione ’80, archeologo (anche se sto cercando di smettere). Sono nato a Roma nel momento storico sbagliato, fossi nato 2.000 anni fa ora probabilmente sarei già morto”.

@_golgota si è iscritto a Twitter nel gennaio 2012 “ma come molti ho iniziato a usare questo social solo tempo dopo. Scrivo qui perché è un luogo dinamico e non impegnativo, sarò strano ma utilizzo Twitter come piattaforma di microblogging per i miei interessi”. E a proposito della scelta del suo account, l’autore spiega: “Ho scelto il nome golgota per 3 motivi: mi piace il suono della parola, è un luogo chiave per la storia e ricorda i miei studi per la tesi”.

Golgota

Nei suoi tweet @_golgota descrive eventi, situazioni e stati d’animo della nostra quotidianità attraverso metafore e schemi di pensiero tratti dal mondo dell’archeologia e della storia (ricordiamo che l’autore è un archeologo). Si veda ad esempio questo mirabile tweet dove con poche parole e una sottile ironia l’autore crea un collegamento tra la nostra epoca e il medioevo: “Il Giubileo, la crisi economica, la spinta conservatrice, un nuovo stato islamico che preme sull’Europa. Alla fine non è così male sto 1300”. Oppure quest’altro tweet, dove con un salto logico del pensiero, l’autore descrive uno dei mali del nostro tempo, l’abusivismo: “Scoperta a Pisa una chiesa abusiva dell’XI secolo accanto a una piscina”. O si veda questa surreale battuta che inquadra la lentezza della nostra burocrazia partendo da Romolo: “21 Aprile 753 a.C., Romolo traccia un solco con l’aratro lungo le pendici del Palatino. È così che iniziano i lavori della metro C”. O infine quest’altra battuta sul labirinto dei nostri ospedali: “L’antica pianta del labirinto di Cnosso progettata da Dedalo è ancora visibile in qualunque ospedale”.

Quello che @_golgota fa molto bene nei suoi tweet è coniugare senso dell’ironia e prospettiva storica, memore della grande lezione che ci offre la storia, cioè di essere un faro gettato sul passato per illuminare il presente. E così l’autore, viaggiando nello spazio e nel tempo e osservando i diversi strati di cui è fatta la storia, compone una specie di racconto che, per frammenti e folgorazioni, illumina gli avvenimenti presenti.

In questa descrizione della nostra epoca, che sembra assomigliare più al medioevo che a un periodo di lumi , @_golgota racconta i tanti paradossi e vizi del nostro tempo. L’onestà è una virtù sempre più rara (“Passo la mattinata ad ascoltare i racconti del più grande tombarolo romano che ha continuato a ripetere ‘peccato che sei nato onesto’. Eh.”), le raccomandazioni e il clientelismo muovono i fili del mondo (soprattutto quello del lavoro) e ogni cosa sembra avere una parvenza di assurdo. In questo mondo alla rovescia, l’autore descrive le difficoltà di un laureato con un brillante curriculum che non riesce a trovare il giusto riconoscimento professionale al suo percorso di studi. “‘Più studierai e meno faticherai” dicevano i professori a scuola. E avevano ragione. Ora passo le giornate a casa sul divano” scrive in un suo tweet e in un altro aggiunge: “I calciatori della mia età iniziano a ritirarsi. Loro vanno in pensione e io sto ancora a consegnà il curriculum”. Perché in fondo, in questa nostra epoca, avere lauree e titoli è un segno di demerito e non di merito e lo dice bene l’autore quando dice: “Curioso sto fatto che per ricoprire cariche pubbliche si inventino lauree finte e per avere un posto da dipendente omettiamo di averle”. E in un altro suo tweet, con la sua solita carica paradossale e surreale, scrive: “Gli intellettuali hanno detto che i giovani non muoiono di fame quindi non devono emigrare ma sopravvivere qui sennò non sanno che scrivere”.
Presento una raccolta dei migliori tweet di @_golgota

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@_golgota, Tweet scelti

Italia fortissima con l’arco e con la spada. Quando si parla di medioevo non siamo secondi a nessuno.

Non si respirava quest’aria di serenità dall’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando.

“Più studierai e meno faticherai” dicevano i professori a scuola. E avevano ragione. Ora passo le giornate a casa sul divano.

Il Giubileo, la crisi economica, la spinta conservatrice, un nuovo stato islamico che preme sull’Europa. Alla fine non è così male sto 1300.

Ho due cani. La femmina ogni tanto e senza motivo si avvicina al maschio e gli abbaia nelle orecchie. Questo è tutto ciò che so sull’amore.

Ho nostalgia dell’epoca d’oro medievale quando un maniscalco si occupava solo di cavalli e non veniva su Twitter a dirci la sua sui vaccini.

Il mio ex datore di lavoro ha votato la Raggi perché vuole onestà, io invece da lui voglio i 2000 euro che mi deve da due anni.

Te sei tatuato “memento audere semper” e poi aspetti fori dar bagno mezz’ora perché non hai bussato.

Scoperta a Pisa una chiesa abusiva dell’XI secolo accanto a una piscina.

Ho fatto il liceo solo per disquisire con gli altri liceali su quale sia la scuola migliore mentre i diplomati all’alberghiero lavorano.

Tra noi e il medioevo c’è solo l’energia elettrica.

Ho apprezzato molto questa ricerca di colori vivi e contrasti forti tipici della pittura rinascimentale, ma forse hai esagerato col trucco.

Nasceva oggi nel 1412 Giovanna d’Arco, finì al rogo nel 1431, prosciolta nel 1456, beatificata nel 1909. Tutto è bene quel che finisce bene.

Aleppo è in condizioni di vita simili ai villaggi crociati del 1300, solo che è bombardata da mezzi militari del XXI secolo.

Alcuni stati dispongono di una religione ufficiale, la nostra religione ufficiale dispone di uno stato.

Ha detto l’agricoltura che ci possiamo tenere le braccia.

I calciatori della mia età iniziano a ritirarsi. Loro vanno in pensione e io sto ancora a consegnà il curriculum.

Curioso sto fatto che per ricoprire cariche pubbliche si inventino lauree finte e per avere un posto da dipendente omettiamo di averle.

Forse è inutile non candidare i condannati se i condannati possono dirigere gli eletti come si fa con un maggiordomo.

L’antica pianta del labirinto di Cnosso progettata da Dedalo è ancora visibile in qualunque ospedale.

I figli della nostra classe dirigente sono così intelligenti da avere tutti dei lavori ambiti. Chissà da quale banca del seme provengono.

Bisogna porre rimedio alla bassa natalità del paese o tra qualche anno non avremo più giovani da sottopagare con gli stage.

Non li fate i figli se non potete garantirgli una raccomandazione.

Cantone dice che le università sono corrotte. A me non è sembrato negli esami sostenuti con la moglie, l’amante e il figlio del professore.

A 26 anni ero neolaureato, a 30 senza esperienza, a 34 troppo vecchio. Tutta la vita dietro.

Vedo solo foto di vacanze in posti esotici, meno male che ci sono io a rappresentare il paese reale muovendomi tra Ostia e Ovindoli.

Non si può descrivere l’emozione che provo scavando il sottosuolo romano quando assorto vengo destato dal grido del ruspista: “se magna”.

Ho scoperto che in coda a 4 carrelli pieni al supermercato puoi diventare del tutto invisibile solamente tenendo in mano un litro di latte.

Partite a mercante in fiera che iniziano con la serenità del clima familiare e finiscono con le rivendicazioni sul corridoio di Danzica.

Vi direi la storia del tassista che supera a destra, mi stringe, spacca il suo specchietto e fa “ero fermo” ma la devo di all’assicurazione.

Con gli amici abbiamo in mente 2 imprese, o un Roma – Capo Nord – Roma oppure l’equivalente casalingo: 126 volte il giro del Raccordo.

I grandi musei italiani presentano collezioni esposte secondo concetti ottocenteschi. Potremmo esporre i nostri musei in un museo.

Ho parlato con un direttore di banca per finanziare un progetto culturale ripetendogli “la cultura è il nostro petrolio”, ma ancora ride.

Nasce oggi nel 37 ad Anzio l’imperatore Nerone più banalmente ricordato come Lucio Domizio Enobarbo Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico.

Gente al bancone del bar che allarga i gomiti fino a estendere i confini nazionali.

Gli intellettuali hanno detto che i giovani non muoiono di fame quindi non devono emigrare ma sopravvivere qui sennò non sanno che scrivere.

Vorrei fare la valletta in televisione e farmi applaudire per aver letto bene.

Emulo i leader dell’opposizione e rispondo “al voto subito” per qualunque cosa.
– Stefano vuoi la pasta?
– Al voto subito.

Invece di scrive pipponi politici tipo quei noiosi de Platone, Machiavelli e Marx potevamo fa un volantino co scritto “onestà”.

Il figlio del notaio è ottimista sul futuro, dice che la nostra colpa è il disfattismo.

La gente mi guarda come un poco di buono per colpa dei tatuaggi, forse è arrivato il momento di farsene qualcuno.

L’ineluttabile, improvviso, fulmineo e oltremodo improcrastinabile avvento della rottura de cazzo.

Le Instagram stories servono a scoprire chi si impiccia del tuo profilo.

Ha detto Caligola che quel cavallo era solo uno dei 23.000 cavalli delle scuderie imperiali e non un esponente politico.

Introdurre una notizia postata su Facebook con la frase “se fosse vero allora” merita il Pulitzer per acclamazione.

A Roma c’è il clan di quelli che non si tolgono il casco quando scendono dalla moto per poter tenere il cellulare incastrato sull’orecchio.

Il raccordo circonda la città santa. Non ha inizio, non ha fine, c’è fila. In esso convivono queste tre condizioni. È uno e trino.

Il 28 ottobre del 312 Costantino sconfigge Massenzio a Ponte Milvio. È quello il momento in cui ce appioppano er Papa a capo della città.

Sfodero così velocemente il telecomando da sotto il mio poncho in pile coi pupazzetti che l’uomo col fucile sta ancora ricaricando.

No signora è del tutto normale che sua figlia la tratti come una coetanea, d’altronde è vestita uguale.

Ho visto Di Battista, Fedez e J-Ax insieme e ho pensato ricominciasse Bim Bum Bam invece parlavano di costituzione.

Oggi a Zama nel 202 a.C. Publio Cornelio Scipione sconfigge Annibale e i cartaginesi. Finalmente se capisce de chi era st’elmo di Scipio.

Il congelatore serve a conservare gli alimenti che vuoi dimenticare di avere.

Pretendiamo la semplificazione dello stato mentre una al bar chiede un cappuccino deca senza schiuma al vetro con latte di soia tiepido

Studi scientifici affermano che iniziando un discorso con “studi scientifici affermano” ogni cazzata proferita acquista più credibilità.

Ormai “Ritorno al Futuro” è la storia di uno del passato che va in giro nel passato fino a tornare nel suo passato.

Dal parrucchiere c’è un cliente: uno taglia i capelli, uno spazza, uno fa la ricevuta, uno sovrintende. Io devo prenotare, come per una tac.

La prima regola del Lungotevere è che non ci sono regole sul Lungotevere.

Parliamo di unità nazionale quando invece il paese reale è spaccato in due tra chi vende la pizza a trancio e chi a peso.

A Roma la distanza di sicurezza è lo spazio necessario a impedire a una terza macchina di infilarsi tra te e l’auto che ti precede.

Vorrei avere il coraggio degli uomini che indossano magliette aderenti co la panza.

Penso al canone policleteo nel doriforo e alla straordinaria rivoluzione artistica che portò nella Grecia classica, ma sticazzi forza Roma.

Oggi nel 490 a.C. Fidippide corse da Maratona ad Atene, annunciò la vittoria sui persiani e morì per la fatica. Come quando troverai lavoro.

L’11 settembre ricordiamo la tragedia che ha profondamente cambiato la nostra storia: la disfatta di Varo a Teutoburgo nel 9 d.C.

Il 29 settembre del 106 e del 48 a.C. nasceva e moriva Gneo Pompeo Magno, l’unico romano di quel periodo che non si è fatto Cleopatra.

Caro Verga se solo lo avessi detto oggi che i figli erano destinati a fare lo stesso lavoro dei padri ti avrebbero preso per un ottimista.

Chissà se Anchise ed Enea erano rifugiati politici o immigrati clandestini.

Oggi nel 10 a.C. nasceva l’imperatore Claudio o come lo chiamava la madre “caricatura che la natura ha cominciato ma non portato a termine”.

L’occasione fa l’uomo italiano.

Se per te non essere più onnivoro è un’evoluzione, per coerenza, dovresti tornare sugli alberi a lanciare palle di cacca.

Finite le vacanze si torna alla solita routine della disoccupazione.

Uno degli aspetti caratterizzanti dei nostri tempi è costituito dai cuochi che vanno in televisione a fare i filosofi.

Le vostre vacanze durano più dei miei contratti di lavoro.

Passo la mattinata ad ascoltare i racconti del più grande tombarolo romano che ha continuato a ripetere “peccato che sei nato onesto”. Eh.

Trump ci ricorda che la passione, la determinazione, la sobrietà e il rispetto della dignità umana non servono quando c’hai i soldi.

Non c’è niente da ridere in Fantozzi, non riesco a trovare divertente la storia di uno che gode di diritti lavorativi che io non avrò mai.

L’archeologia ha un importante ruolo sociale: dà lustro se c’è da lodare le bellezze italiane e diventa capro espiatorio delle inefficienze.

Sono curioso di scoprire se per la mansione di magazziniere vado bene o devo prima frequentate un master.

Non ho capito perché fondare nuovi partiti dovrebbe trasformare gli italiani in svizzeri.

Devo smetterla di prendere Risiko così seriamente e gridare “Alea iacta est” prima di attaccare.

Tempo fa trovai un reperto stimato a circa 300.000€ che subito affidai alle autorità. Ogni tanto lo ricordo e mi commuovo. Lo dovevo rubare.

Chissà se esiste qualcosa di meno utilizzato dello scopino di un bagno pubblico.

Ciao, sono Stefano ho 34 anni sono laureato e riesco a infilarmi 2 falangi nelle narici, vorrei occuparmi di mobilità al comune di Roma.

Chissà se quelli che lavorano a Twitter devono far finta di leggere la TL mentre il capo passa alle spalle.

L’Europa è un continente dalla storia così antica che le partite di #EURO2016 hanno quasi tutte un precedente bellico.

L’archeologia studia ciò che si perde, ciò che si butta, ciò che si dimentica e ciò che si nasconde. In pratica ve pediniamo.

Maradona, Baggio e Totti hanno vinto tutti insieme gli stessi scudetti di Padoin. Si sa che il calcio lo fanno i numeri.

I figli dei ricchi sono tutti intelligenti e ambiti dalle aziende.

In campagna elettorale gli statali diventano i lavoratori vessati dalla burocrazia che mandano avanti con fatica la macchina dello stato.

La frammentazione europea, la costruzione di muri, l’invasione delle regioni danubiane, più soldati ai confini. Era un casino nel 260 d.C.

Festeggio il 1º maggio con lo sguardo al futuro, convinto che un giorno riuscirò a provare l’ebbrezza di un’assenza per malattia retribuita.

Il vantaggio di andare a un matrimonio in cui chiesa e ristorante sono accanto è che con una mano tiri il riso e con l’altra te lo magni.

Nasceva oggi nel 188 Caracalla. Nel 212 concesse la cittadinanza a tutto l’impero, perché gli uomini sono uguali se c’è da pagare le tasse.

Nasceva oggi nel 742 Carlo Magno. Sconfisse i longobardi, donò uno stato alla chiesa e ci impedì di essere un paese unito fino al 1861.

Hanno notato le mie competenze nel documentare, archiviare e gestire depositi e mi hanno offerto di scaricare cassette ai mercati generali.

Sto interagendo troppo oggi, torno a fare gara di sguardi col microonde.

Oggi nel 53 a.C. Crasso è sconfitto e ucciso dai Parti a Carre e la sua testa usata a teatro per una tragedia di Euripide. Shakespeariano.

Faccio ascoltare Mozart ai piatti sporchi nella speranza che inizino a lavarsi da soli.

La maratona è la gara che più esalta la forma fisica. E pensare che ricorda la corsa di un uomo da Maratona ad Atene che alla fine è morto.

Moriva oggi nel 337 Costantino. Uccise Massenzio, Licinio, suo suocero, suo nipote, sua moglie e suo figlio. Ma si confessò prima di morire.

Sto chiedendo una variante urbanistica per rendere edificabile il divano. #EURO2016

Avevo dei dubbi sugli hamburger di soia, poi li ho assaggiati e ho dissipato ogni perplessità: vanno riciclati assieme a carta e cartone.

Metto 20 euro di benzina. I primi 19,10 in 8 secondi, per i restanti 90 centesimi nel tempo che occorre a far svalutare l’auto di 1000 euro.

Speravo di trovare lavoro eliminando la concorrenza per vecchiaia o decesso e ora volete aumentare la natalità.

Ho un account anonimo con cui scrivere di sconcerie di cui mi vergogno, tipo storia medievale e filologia romanza.

L’Italia del 1400 in televisione è quel posto dove tra na scopata e un’altra c’è scappata pure qualche opera artistica. #iMedici

Con la cultura classica ci puoi giusto scrivere qualche tweet sagace visto che in ambito lavorativo non ti cacano manco fossi un appestato.

Raro trovare un dibattito pacato e sempre pertinente, uno di quelli che mediamente viene commentato dall’elettore con “cheppalle”. #SioNo

Quando Gregor Samsa si risvegliò una mattina da sogni tormentosi si ritrovò trasformato nel suo letto in un enorme centro commerciale.

I poteri forti mi trattengono sul divano.

Sono qui a seguire i lavori di un cantiere con la speranza, un giorno, di raggiungere la pensione e poter andare a vedere i cantieri.

Ho 34 anni e nel medioevo sarei morto a breve. Ecco perché guardo al futuro con ottimismo, la speranza di vita ha iniziato ad abbassarsi.

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