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I vampiri sono forse i mostri più amati e più temuti. Le storie sui vampiri vengono raccontate ormai da secoli. Tutti hanno sentito parlare almeno una volta di loro. Ma chi sono in realtà?
I vampiri sono un singolare ibrido: sono “non morti” condannati a una sorta di vita eterna. Possono morire, infatti, solo se uccisi attraverso specifiche modalità.
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul vampiro. Tra i temi correlati Film horror: le 30 frasi più paurose, Frasi, citazioni e aforismi su halloween, Frasi, citazioni e aforismi sul pipistrello e Frasi, citazioni e aforismi sugli zombie.
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Frasi, citazioni e aforismi sul vampiro
The blood is the life…
[Il sangue è la vita…]
(Dal film Dracula)
I am the monster that breathing men would kill. I am Dracula.
[Sono il mostro che gli uomini che respirano ucciderebbero. Io sono Dracula.]
(Bram Stoker, autore del romanzo Dracula)
Gli occhi hanno preso a fiammeggiargli di diabolica furia; le grandi narici del bianco naso aquilino si sono spalancate frementi; i candidi denti aguzzi, visibili tra le labbra piene della bocca stillante sangue, hanno cozzato insieme come quelle di una bestia selvaggia.
(Bram Stoker, autore del romanzo Dracula)
Sono di carne e sangue, ma non sono umano. Non sono più umano da duecento anni.
(Dal film Intervista col vampiro)
Colui che aspira a cena con un vampiro, deve portare la sua carne.
(Ernest Bramah)
Un vampiro, come una signora, non rivela mai la sua vera età.
(Gail Carrier)
Amare i mostri finisce sempre male per gli umani. È una regola.
(Laurell K. Hamilton)
La morte è l’unico predatore a cui non possiamo sfuggire. Ma i vampiri hanno trovato la scappatoia che tanti di noi bramano. Penso che questo sia il fascino del vampirismo. (Sherrilin Kenyon)
I vostri uomini umili e impotenti, con i loro sciocchi incantesimi non vi proteggeranno dal mio potere.. io vi condanno all’eterna fame di vitale sangue e alla vivente morte..
(Dal film Dracula)
Il male è un punto di vista, Dio uccide indiscriminatamente e così faremo noi, perché nessuna creatura di Dio è come noi, nessuno simile a lui quanto noi.
(Dal film Intervista col vampiro)
Ti ho succhiato il sangue, fino a quasi alla morte. Se ti lascio qui morirai. O potrai essere giovane per sempre come lo siamo ora…
(Dal film Intervista col vampiro)
Dopo essere stato infettato e divenuto un vampiro, sei sempre tu. Forse sei più tu che mai. Sei tu come sei sempre stato, ma nel profondo.
(Holly Black)
È come se ognuno di noi avesse un vampiro dentro di sé. Controllare quella bestia, quel lato oscuro, è ciò che mi affascina.
(Sheryl Lee)
Il vampiro trae forza dal fatto che nessuno intende credere alla sua esistenza.
(Richard Mateson)
I vampiri sono quasi sempre sensuali e affascinanti. Sono attratti dal sesso: ma ancor più amano il sangue e la carne umana, e usano il sesso per intrappolare coloro che vogliono divorare.
(Fabrizio Caramagna)
Prima ancora che del sangue, i vampiri si nutrono delle emozioni dell’altra persona.
(Fabrizio Caramagna)
“Quanti anni hai?”.
“Diciassette”, rispose prontamente.
“E da quanto tempo hai diciassette anni?”.
Le sue labbra si contrassero mentre fissava la strada. “Un po’” ammise alla fine.
(Stephenie Meyer)
Esistono creature particolari, chiamate vampiri. Qualcuno di noi ha prove della loro esistenza. Nonostante noi non abbiamo assoluta certezza riguardo alla nostra triste esperienza, gli insegnamenti e le testimonianze del passato sono prova sufficiente per persone con occhi ben aperti.
(Bram Stoker, autore del romanzo Dracula)
Il vampiro continua a vivere e non può morire solo perché gli anni passano. Può acquistare forza quando riesce a ingrassare se stesso con sangue di vivi. Di più, noi abbiamo visto che può addirittura ringiovanire, che le sue facoltà vitali possono aumentare e sembrano quasi che si rinnovano quando riesce a trovare in abbondanza suo particolare nutrimento.
(Bram Stoker, autore del romanzo Dracula)
I vampiri hanno un aspetto del tutto normale, e lo sono in realtà. Solamente… hanno la strana abitudine di bere il sangue. Specialmente il sangue di quelli che amano.
(Dal film I tre volti della paura)
Persino un uomo puro di cuore, che dice le sue preghiere ogni sera, può bramare il sangue di un altro quando il sole scende e il suo corpo il volo prende.
(dal film Van Helsing)
Vampiri che si fingono attori che si fingono vampiri.
(Dal film Intervista col vampiro)
Quando altre bambine volevano essere ballerine, io volevo essere un vampiro.
(Angelina Jolie)
Queste creature non muoiono come l’ape dopo la prima puntura ma si rafforzano e diventano immortali una volta infettate da un altro Nosferatu. Quindi, amici miei, noi non stiamo combattendo una sola bestia ma intere legioni che passano di era in era nutrendosi del sangue degli esseri viventi.
(Dal film Dracula)
Le pallottole d’argento sono poco pratiche e l’aglio non da molto affidamento. Posso però garantirle che il mostro aborre l’argento, l’argento di ogni specie, come ad esempio la lama di un pugnale. C’è poi l’altra teoria che il vampiro possa essere distrutto per immersione in acqua chiara corrente.
(Dal film Dracula colpisce ancora)
Un vampiro attacca principalmente per due ragioni. Intanto, ha bisogno di sangue umano per nutrirsi. Secondo, attacca anche per trasformare la sua vittima in un essere come lui, un morto che vive.
(Dal film Dracula colpisce ancora)
È stabilito che le vittime hanno orrore di sentirsi dominate dal vampirismo. Ma sono incapaci di liberarsi dal morbo come chi è dedito alle droghe. Finiscono per morire per la perdita di sangue, ma questa morte anormale non porta con se la pace, poiché essi diventano i cosiddetti “non-morti”.
(Dal film Dracula il vampiro)
Nelle ricerche sui vampiri, si sono stabiliti alcuni fatti basilari.
Primo: la luce. Il vampiro è allergico alla luce e non esce mai di giorno. Il sole ha su di lui un azione mortale. Alla luce del sole, il vampiro si disintegra.
Secondo: l’aglio. Il vampiro non sopporta l’odore dell’aglio. Devo ricordarmi di prendermi accordi definitivi con Harker prima che egli parta per Klausenburg.
Terzo: il crocifisso, che è il simbolo della vittoria del bene sul male. La potenza della croce in questi casi è duplice. Protegge la persona normale, ma rivela il vampiro o la vittima di questo contagio, qualora questo si trovi in stadio avanzato.
(Dal film Dracula il vampiro)
Può diventare vampiro il figlio illegittimo di genitori illegittimi, oppure il figlio di una strega o di un mago, suicida, il morto di peste, chi è morto impiccato, e chi è morto senza sacramenti, chi è morto con la bestemmia sulle labbra, oppure l’assassino che muore impunito, e infine chi discende da vampiri.
(Dal film Nosferatu a Venezia)
La figura del vampiro, una creatura che da uomo si trasforma in mostro, è senza dubbio tragica, spaventosa, senza speranza, pietà, o risposte. Per sopravvivere deve bere il sangue delle sue vittime e la possibilità di una morte definitiva gli è preclusa. E così continua a vivere: vuole vivere e vuole morire al tempo stesso, non è veramente vivo ma nemmeno morto
(Radu Florescu)
Il vampiro è inafferrabile. Non è un fantasma, e quindi è tangibile, ma riesce a sfuggire a una identificazione precisa grazie alle sue metamorfosi e ai suoi poteri misteriosi.
(Fabio Giovannini)
Il vampiro è un diavolo umanizzato, come Cristo è un dio umanizzato. Cristo promette per l’aldilà una vita futura ed eterna, gioiosa e senza dolore. Anche il vampiro promette alle proprie vittime una vita futura eterna e libera, ma sulla terra.
(Fabio Giovannini)
La paura è alla base dei miti vampireschi: paura della morte, paura dell’erotismo non socialmente controllabile, paura dell’ignoto. La paura, tra l’altro, è legata fisiologicamente al sangue, questo essenziale alimento della dieta vampirica.
(Fabio Giovannini)
Il vampiro sopravvive alla morte, supera una delle massime aspirazioni e una delle massime angosce dell’uomo. E sopravvive nel corpo, non nell’anima. Il vampirismo è il contrario del cristianesimo, che assegna solo all’anima l’immortalità e di conseguenza svilisce tutto il corporeo.
(Fabio Giovannini)
La croce da oggetto di culto si muta in stratagemma per mettere in difficoltà il male. Funziona con il diavolo e funziona con il vampiro. Dracula e i suoi simili urlano di dolore al solo apparire di un crocifisso: hanno ragione, perché la croce è, originariamente, solo uno strumento di tortura. Il vampiro, materialista ed esaltatore dei piaceri della carne (e del sangue), non può sopportare la vista di quell’attrezzo da boia
(Fabio Giovannini)
Nelle leggende, che li riguardano, i vampiri sono per natura bisessuali, non hanno pregiudizi.
(Dario Argento)
Non sono i soliti serial killer, ma figure piene di sentimenti e di conflitti interiori.
(Dario Argento)
Il vampiro, o nosferatu, in cui ogni contadino rumeno crede fermamente quanto nel paradiso o nell’inferno.
(Emily Gerard)
La donna dormiva del suo sonno di Vampiro, così piena di vita e di voluttuosa bellezza che io ho tremato tutto, come se fossi venuto lì per compiere un assassinio. Ah, e neppure io dubito che in antichi tempi, quando queste cose esistevano, più di un uomo che si fosse accinto a impresa come la mia avrebbe sentito suo cuore mancare, e poi anche i suoi nervi. Così lui esita, e esita, e esita, fino a che la bellezza e il fascino della spietata Non-Morta lo ipnotizzano; e lui resta lì, e va avanti a restare lì finché arriva il tramonto, e il sonno del Vampiro ha termine. Allora i meravigliosi occhi della bella donna si aprono e sembrano parlare d’amore, e la bocca voluttuosa si offre per un bacio – e l’uomo è debole. E così una nuova vittima resta preda del Vampiro; un altro che si aggiunge a macabre e torve squadre dei Non-Morti!…
(Bram Stoker, autore del romanzo Dracula)
Quando i Non-Morti diventano tali, con questo mutamento cade su loro la maledizione della immortalità; essi non possono morire, ma devono andare avanti per secoli e secoli, sempre aggiungendo nuove vittime e moltiplicando i mali del mondo; perché tutti coloro che muoiono in quanto caduti preda del Non-Morto, diventano Non-Morti essi stessi, e predano anche loro nuove vittime.
(Bram Stoker, autore del romanzo Dracula)
Il vampiro è un morto che non vuol morire, è uno dei tanti riflessi immaginifici che dicono la difficoltà per l’individuo e per il gruppo di accettare la morte.
(Umberto Galimberti)
Il vampiro fa quindi parte della grande famiglia degli spettri o fantasmi, comune a tutte le civiltà. Nel mondo slavo e balcanico qui preso in esame, il suo nome, quello con il quale è universalmente noto, deriva da un antico termine slavo, opyr o opir, che ha dato la forma «vampiro» in bulgaro, serbocroato, macedone, polacco e ucraino, e alcune varianti molto simili nelle altre lingue slave. La radice di opyr deriva da una parola che significa «pipistrello», e quella di opir contiene il significato di «volare, planare, fluttuare in aria come il vapore». Da qui la metamorfosi dell’anima errante sotto forma di pipistrello
(Matei Cazacu)
Nel mondo ortodosso i cadaveri venivano riesumati dopo uno, tre, cinque o sette anni, per verificare lo stato di decomposizione. Un cadavere intatto o ritrovato con la faccia contro la terra significava che si trattava di un non-morto, di un vampiro, al quale bisognava concedere una sepoltura decente dopo avergli conficcato un paletto di biancospino nel… cuore…
(Matei Cazacu)
Il vampiro è uno, e noi, ciascuno di noi, è infinito, è una folla. Ci tormenterà tutta la vita, e molte e molte volte troveremo i segni dei suoi denti sulla nostra gola. Egli abita dentro di noi, ma il suo castello è un rudere, geme nei nostri sogni, è assassino e accattone. Ma il rosso sangue è nostro, il vampiro è esangue. Noi sappiamo di non poterlo uccidere, ma se egli ci uccidesse dimenticherebbe irreparabilmente quel sapore di vita che egli riesce a rubarci.
(Giorgio Manganelli)
I vampiri sono le anime più antiche. Muoiono raramente. Sono su questa terra da centinaia di anni.
(Leia Stone)
Ci sono delle storie sui vampiri che contengono elementi interessanti. A tutti è capitato di incontrare persone con cui passi due ore e che ti lasciano prosciugato, come se si fossero impossessate di qualcosa di tuo.
(Francis Ford Coppola)
I vampiri sono persone che hanno perso ogni gioia dalla vita e la succhiano via da ogni persona che li circonda.
(Fabrizio Caramagna)
Egoista e sfruttatore, viveva togliendo energie gli altri. Nessuno ha notato la differenza quando si è travestito da vampiro.
(Fabrizio Caramagna)
La depressione stessa è un vampiro. Alzarsi la mattina dopo una notte insonne: l’incontro estenuante della vittima con il suo predatore è simile al sommergersi in una marea di pensieri di cui però non si può fare a meno. Senza forza, senza energia, come «esangui».
(Fabio Giovannini)