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Frasi, citazioni e aforismi sulla classe sociale

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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla classe sociale. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla società, Frasi, citazioni e aforismi sull’uguaglianza, Frasi, citazioni e aforismi sulla diversità, Frasi, citazioni e aforismi sul popolo, Frasi, citazioni e aforismi sulla borghesia e Frasi, citazioni e aforismi sugli operai.

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Frasi, citazioni e aforismi sulla classe sociale

L’uomo che pratica una sola classe sociale, è come lo studioso che non legge altro che un libro.
(Edmondo De Amicis)

Non c’è razza, né religione, né classe sociale, né colore, niente, né orientamento sessuale, che renda noi migliori di qualcun altro. Siamo tutti degni d’amore.
(Sandra Bullock, Dal discorso di premiazione con l’Oscar per The Blind Side)

Ricordo una notte al Muzdalifa con nient’altro che il cielo sopra di me. Rimasi sveglio tra dormire insieme ai fratelli musulmani e imparai che i pellegrini provenienti da ogni terra – di ogni colore, e classe, e rango, alti funzionari e mendicanti – tutti russavano nella stessa lingua.
(Malcolm X)

I privilegi e le differenze sociali, essendo prodotto della società e non della natura, possono essere sorpassate.
(Antonio Gramsci)

La storia di ogni società sinora esistita è storia di lotte di classe.
(Karl Marx)

Ogni classe sociale ha la sua piccola borghesia.
(Stanislaw Jerzy Lec)

Ci stiamo dirigendo verso un pianeta a tre classi sociali: i potenti, i consumatori e gli esclusi.
(Marc Augé)

In certe classi sociali, il talento non serve. In certe altre, senza talento non vivi. Non è giusto.
(Zadie Smith)

Far parte di una classe sociale significa avere maggiori o minori possibilità di passare, nella piramide sociale, da una classe più bassa ad una classe più alta; avere maggiori o minori possibilità di fruire di una quantità di risorse, di beni materiali e immateriali, sufficienti a rendere la vita più gradevole e magari più lunga; disporre oppure no, in qualche modo, del potere di decidere il proprio destino, di poterlo scegliere
(Luciano Gallino)

L’ingresso nel mercato del denaro, della terra e del lavoro sono stati tra il XVI e il XIX secolo fenomeni sociali sconvolgenti, quelli che con maggiore radicalità hanno marcato la transizione tra età della tradizione ed età moderna. Classi sociali che comprendevano due terzi della popolazione (vedi oltre) sono state ridotte dal mercato a percentuali esigue, come la classe contadina; altre mai viste nella storia si sono formate e si sono imposte sulla sua scena, come la classe operaia
(Luciano Gallino)

Ci sono tre classi sociali in America: alta classe media, classe media e bassa classe media.
(Miss Manners)

Le belle idee vengono alle classi superiori, ma i sentimenti, la vita vera, bisogna cercarla nella gente del popolo.
(David Herbert Lawrence)

La Giustizia può essere cieca; ma che olfatto! Riconosce le classi sociali a chilometri di distanza.
(Millor Fernandes)

La piú inutile delle classi, i ricchi con una patina di cultura.
(Virginia Woolf)

La figlia del re, giocando con una delle sue cameriere, le guardò la mano, e dopo avervi contato le dita esclamò: “Come! Anche voi avete cinque dita come me?!” E le ricontò per sincerarsene.
(Nicolas Chamfort)

Ognuno vuole amici potenti. Ma loro ne vogliono di più potenti.
(Elias Canetti)

Le idee dominanti di un’epoca sono sempre state soltanto le idee della classe dominante.
(Karl Marx)

Dovunque vi sia una classe dominante, la morale del paese emana, in buona parte, dai suoi interessi di classe e dai suoi sentimenti di superiorità di classe.
(John Stuart Mill)

Quanto più la classe dominante è capace di assorbire gli elementi migliori della classe oppressa, tanto più solido e pericoloso è il suo dominio.
(Karl Marx)

Tutta la società si va dividendo sempre più in due grandi campi nemici, in due grandi classi direttamente contrapposte tra loro: borghesia e proletariato.
(Karl Marx)

Il concetto di classe è un concetto comunista.
(Margaret Thatcher)

L’esistenza di una classe sociale definita dalla mancanza di proprietà personale e collettiva è vergognosa al pari della schiavitù.
(Simone Weil)

I poveri sono consapevoli delle privazioni che li colpiscono, mentre i ricchi non si rendono conto dei privilegi di cui godono: ecco in sintesi la logica della divisione in classi della società.
(Clive James)

La classe politica, in guerra con gli elettori. Ecco la vera lotta di classe.
(Valeriu Butulescu)

Dove c’è l’educazione non c’è distinzione di classe.
(Confucio)

Finché ciascuno aspira ad avere di più, non potranno che formarsi classi, non potranno che esserci scontri di classe e, in termini globali, guerre internazionali. Avidità e pace si escludono a vicenda.
(Erich Fromm)

La società si compone di due grandi classi: quelli che hanno più pranzi che appetito, e quelli che hanno più appetito che pranzi.
(Nicolas de Chamfort)

C’è una sola classe, nella società, che pensa al denaro più dei ricchi, ed è quella dei poveri. I poveri non riescono a pensare ad altro.
(Oscar Wilde)

Bisogna sposarsi con una donna proveniente da una famiglia di pari condizioni; infatti, se ne sposerai una proveniente da una famiglia di condizioni superiori, acquisirai padroni, non parenti
(Cleobulo)

C’è sempre più infelicità tra le classi basse di quanto vi sia umanità in quelle alte.
(Victor Hugo)

L’idea di formare una sola classe di cittadini sarebbe piaciuta a Richelieu: questa superficie tutta eguale facilita l’esercizio del potere.
(Visconte Alexis de Toqueville)

La condizione sociale non significa nulla se non è socialmente riconosciuta.
(Zygmunt Bauman)

È la retrocessione della middle class, l’avvento della società a clessidra divisa tra un vertice di privilegiati e una base sempre più ampia di cittadini il cui potere d’acquisto perde terreno.
(Federico Rampini)

La comunità politica migliore è formata da cittadini della classe media.
(Aristotele)

C’è solo una classe di uomini, la classe privilegiata.
(Albert Camus)

A torto si è voluto fare della borghesia una classe. La borghesia è semplicemente la parte soddisfatta del popolo. Il borghese è l’uomo seduto. Una sedia non è una casta.
(Victor Hugo)

Oggetto delle attenzioni della Celere sono di norma operai in sciopero e studenti che protestano. È un’attenzione sulla base del censo. Un manganello di classe. Un celerino che colpisce un politico o un banchiere non si è mai visto.
(Beppe Grillo)

Lotta di classe – alcune classi trionfano, altre vengono eliminate. Questa è la storia, questa è da millenni la storia della civiltà. Interpretare la storia da questo punto di vista è ciò che si chiama materialismo storico; mettersi in contrapposizione a questo punto di vista è ciò che si chiama idealismo storico.
(Mao Tse-tung)

Nella società divisa in classi, ogni individuo vive come membro di una determinata classe e ogni pensiero, senza eccezione, porta un’impronta di classe.
(Mao Tse-tung)

La “névrose de classe” è la crisi d’identità di coloro che hanno fatto l’esperienza di migrare da una classe all’altra.
(Vincent de Gaulejac)

Non c’è rinnegato più sottile di colui che cambia classe sociale
(Augusto Roa Bastos)

Chi afferma che le classi sociali non esistono più muove in genere dalla constatazione che non si vedono più manifestazioni di massa che siano chiaramente attribuibili ad una data classe. Oppure intende dire che non vi sono più partiti di un certo peso elettorale che per il loro statuto o programma si rifanno chiaramente all’idea di classe sociale. In questi casi si può convenire che negli ultimi decenni le classi sociali, e con esse la lotta di classe, sono diventate assai meno visibili.
(Luciano Gallino)

Però una classe sociale, come disse qualcuno tempo fa, distinguendo tra la classe in sé e la classe per sé, non è delimitata o costituita soltanto dal fatto di dar forma ad azioni collettive in quanto espressioni di un conflitto, o da una forte presenza pubblica di partiti che fanno delle classi e magari della lotta di classe la loro bandiera. Una classe sociale esiste indipendentemente dalle formazioni politiche che ne riconoscono o meno l’esistenza, e perfino da ciò che i suoi componenti pensano o credono di essa
(Luciano Gallino)

Ci sono poi altri motivi che inducono molti, da tempo, ad affermare che le classi sociali non esistono più. Uno di essi è la relativa omogenizzazione dei consumi e dello stile di vita della classe operaia, o classe lavoratrice, e delle classi medie. Le famiglie degli operai e dei muratori, dei magazzinieri e dei conducenti di autobus hanno in molti casi l’automobile, la tv a schermo piatto, il telefono cellulare, la lavatrice, vivono in un alloggio di proprietà, mandano i figli a scuola almeno sino alla fine delle superiori e fanno le vacanze al mare: proprio come le famiglie dei dirigenti d’azienda, dei professionisti, dei funzionari della pubblica amministrazione, dei commercianti, dei piccoli imprenditori che formano la classe media ovvero la piccola e media borghesia, come si chiamava una volta. Qui occorre naturalmente precisare: un conto è lo stile di vita o il consumo di massa visivamente osservabile; altra cosa è la qualità del lavoro che un individuo svolge, la possibilità di crescita professionale, la probabilità di salire nella scala sociale, il fatto di avere o non avere qualcuno sulla testa che dice ad ogni momento che cosa devi fare.
(Luciano Gallino)

Le società non muoiono dal vertice alla base, ma dalla base al vertice.
(Henry George