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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sulla zebra. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla giraffa, Frasi, citazioni e aforismi sui punti di vista, Frasi, citazioni e aforismi sugli animali e Frasi, citazioni e aforismi sul bianco e nero.
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Frasi, citazioni e aforismi sulla zebra
Non puoi volere una zebra e non accettare le sue strisce.
(Andrea De Carlo)
Ci sono zebre che starebbero anche in gabbia
pur di passare per dei cavalli bianchi.
(Stanislaw Jerzy Lec)
Che cosa è una zebra? Un cavallo evaso dal carcere!
(Anonimo)
“La natura ha messo le sbarre alla zebra per difenderla”, sbottò il leone.
“Ma quando sono affamato non c’è protezione che possa resistere”.
(Fabrizio Caramagna)
Sono a metà della mia vita e non so ancora se sono una zebra bianca a strisce nere o nera a strisce bianche!
(Dal cartone animato Madagascar)
Sulla zebra è rimasta l’ombra della gabbia che la portò sulla terra il primo giorno della creazione.
(Ramón Gómez de la Serna)
Sul mantello della zebra ci sono i tasti del pianoforte, ma nessuno ha ancora imparato a suonarli.
(Fabrizio Caramagna)
Dio ha il senso dell’umorismo. Non mi credi? Guarda una zebra e dimmi cosa stava passando nella sua mente quel giorno.
(Kim Gruenenfelder)
Una zebra non vede mai il lato divertente delle cose perché pensa sempre in bianco e nero.
(Anthony T.Hincks)
Anche una zebra vuole un po’ di colore una volta ogni tanto.
(Anthony T.Hincks)
Un giorno chiesi alla zebra
sei una zebra bianca con strisce nere
o sei nera con strisce bianche?
La zebra guardandomi mi chiese:
sei tu un uomo agitato con alcuni istanti tranquilli
o sei un uomo tranquillo con alcuni attimi agitati?
Sei un tipo trasandato con alcuni modi ordinati
o sei un tipo ordinato con alcune cose trasandate?
Sei un uomo felice con alcuni attimi di tristezza
o sei triste con alcuni momenti di felicità?
Non chiederò mai più alla zebra delle sue strisce.
(Shel Silverstein)
C’è un famoso cartone russo in cui un ippopotamo, nella boscaglia, indica una zebra a un altro ippopotamo: “Vedi”, dice, “ora va di moda il formalismo”.
(Alain Robbe-Grillet)
La zebra: è una striscia pedonale nella savana, ma non si sa dove porta.
(Fabrizio Caramagna)
Sulle strisce delle zebre si è avanzata di recente l’ipotesi che, piuttosto che servire a mimetizzarle nell’alta vegetazione striata, una spiegazione che ha sempre sollevato dei dubbi, esse trasformino le zebre in un gioco delle tra tavolette viventi, confondendo leoni e predatori quando cercando di concentrare la loro attenzione su una singola zebra.
(Steven Pinker)
Una volta, da piccolo, i genitori lo avevano portato allo zoo e lì aveva visto per la prima volta le zebre. Erano delle creature strane, somigliavano un po’ ai cavalli, ma erano più tozze, con le zampe corte, il collo grosso, il manto a strisce bianche e nere. Un’altra volta andò al cinema coi suoi, c’era un film sull’Africa, e vide le zebre, centinaia di zebre, che galoppavano rumorosamente su una pianura erbosa, alzando torride nuvole di polvere marrone.
(Chaim Potok)
Le zebre sono equini e sono cugine dei cavalli. Vivono lontane da casa nostra, in Africa e noi le conosciamo attraverso i documentari, le fotografie, le descrizioni di chi le ha viste davvero, lanciate al galoppo nella sconfinata savana, oppure attraverso la nostra e esperienza, se siamo frequentatori di zoo. Sappiamo che hanno un manto a strisce bianche e marrone scurissimo, quasi nero, che sono il simbolo di una squadra di calcio, la Juventus, …e che non ce n’è una uguale all’altra.
E’ vero, al primo colpo d’occhio ci sembrano tutte uguali, ma sono invece tutte diverse.
(Anna Maria Folchini Stabile)
Ma per gli uomini la zebra è di una ambiguità assoluta. Assomiglia a un mulo, ma non si lascia addomesticare e non sopporta il lavoro; corre scatenata come la gazzella di Thompson e l’antilope e mangia lo stesso cibo, ma alla sua carne manca persino la dubbiosa succulenza di quella del cavallo. Il suo mantello, pur avendo un aspetto straordinario, dura ben poco e ha raggiunto il suo più grande trionfo decorativo come rivestimento delle pareti di un night-club newyorkese.
(Beryl Markham)
Voglio segretamente essere una zebra. Questo è il motivo per cui indosso sempre vestiti a strisce.
(Louis Tomlinson)
Una zebra decide di fare una passeggiata fuori dallo zoo. Incontra una gallina: “Tu che cosa fai?” e lei: “Faccio le uova”.
Poco dopo incontra una pecora: “Tu che cosa fai?” e lei risponde: “Faccio la lana”.
Dopo un po’ incontra un toro e gli chiede: “Tu che cosa fai?” e lui: “Togliti il pigiama e te lo faccio vedere io!”.
(Anonimo)
La zebra ha il pigiama ma non ha la vestaglia.
(Ennio Flaiano)
Sei inutile come le strisce pedonali in un mondo di zebre.
(GMartelloni)
Se vedi tutto bianco e nero non ti far ingannare dalle apparenze. Niente è come zebra.
(tragi_com78, Twitter)
Quel tifoso zebra bianco e nero.
(Anonimo)
Per quanto si bastoni un asino non si riuscirà mai a farne una zebra.
(William Thackeray)
Il tatuaggio perfetto – quello per la cui creazione tutti lottiamo – è quello che ha trasformato un asino in zebra.
(Cliff Raven)
Se stai camminando per Greene Street e senti un rumore di zoccoli dietro di te, non voltarti aspettandoti di vedere una zebra. Aspettati un cavallo.
(Theodore Woodward, a proposito delle ipotesi probabilistiche)
Mostrare ai fumatori l’effetto del fumo sulla pelle o sugli organi, è utile come mostrare ai leoni l’indice lipidico della carne di zebra
(iddio, Twitter)
Ci sono due tipi di persone. Quelli che si siedono sul divano e guardano un documentario per imparare qualcosa sulla natura… e cinque minuti dopo sono terrorizzati e gridano al regista di mollare l’attrezzatura e salvare la povera zebra dall’attacco delle iene… E gli altri. Quelli che capiscono… e accettano. Quelli che sanno che la natura è così… che così va il mondo. Che da qualche parte del mondo, ogni secondo… si ripete la stessa storia. Il brutale ciclo della vita. Del predatore e della preda. Animali… che fanno di tutto per sopravvivere.
(Dal film Wolverine)
Signori, sappiatelo: l’uomo nudo coi calzini sotto il ginocchio fa senso quasi quanto un coccodrillo che mangia una zebra.
(Luciana Littizzetto)
Una zebra a pois [pois, pois]
me l’ha data tempo fa [pois, pois]
uno strano Maragià [pois, pois]
vecchio amico di papà [pois, pois]
Una zebra a pois
Beh, che c’è!?
A pois, a pois, a pois!
(Mina)
Ho visto una zebra attraversare i pedoni.
(art_yuks, Twitter)