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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sui credenti e i non credenti. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla religione, Frasi, citazioni e aforismi sulla fede, Frasi, citazioni e aforismi sull’ateismo e gli atei e Frasi, citazioni e aforismi su Dio.
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Frasi, citazioni e aforismi sui credenti e i non credenti
Non sono credente ma sono profondamente religioso.
(Albert Einstein)
Credere è riconoscere che siamo amati.
(François Mauriac)
Credere in Dio significa sapere che la vita ha un senso.
(Ludwig Wittgenstein)
Io ritengo che ciascuno di noi abbia in sé un non credente e un credente, che si parlano dentro, si interrogano a vicenda, si rimandano continuamente interrogazioni pungenti e inquietanti l’uno all’altro. Il non credente che è in me inquieta il credente che è in me e viceversa
(Cardinale Carlo Maria Martini)
Credente non è chi ha creduto una volta per tutte, ma chi, in obbedienza al participio presente del verbo, rinnova il suo credo continuamente.
(Erri De Luca)
Se sono credente? Dio solo lo sa.
(Stanislaw Jerzy Lec)
C’è gente profondamente credente, aspetta solo una religione.
(Stanislaw Jerzy Lec)
Credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
(Alphonse Karr)
A me non interessa chiedervi se siete o non siete credenti, vi chiedo però se siete credibili. È questo che un giorno Dio chiederà a ciascuno di noi.
(don Andrea Gallo)
Chi dice di credere in Dio e “non vede” suo fratello, inganna se stesso.
(Papa Francesco)
I veri credenti non si trovano affatto tra i dogmatici.
(Arthur Schnitzler)
Non sono le grandi dottrine o gli ideali radicali che sembrano rendere credenti gli uomini. E’ la semplice magia del mondo che li circonda.
(Brandon Sanderson)
Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!»
(Gesù di Nazareth, Vangelo di Giovanni)
Chi crede è poi così sicuro di credere? E il non credente (parlo per esperienza) è così sicuro di non credere? Ho sempre pensato che un credente, anche se sa, non smette di cercare. I confini sono incerti.
(Vittorio Foa)
Purtroppo i credenti lasciano spesso Dio “ai margini della vita”, accontentandosi di una frettolosa preghierina mattutina o di un segno di croce abbozzato prima del sonno. Dio con la sua verità e la sua morale attende, invece, di essere “in mezzo alla vita”.
(Gianfranco Ravasi)
I credenti sono soddisfatti di andare in chiesa una volta la settimana, leggere la Bibbia occasionalmente e pregare qualche volta. Non c’è vita in loro.
(Smith Wigglesworth)
Io crederei all’esistenza del Salvatore se voi aveste una faccia da salvati.
(Friedrich Nietzsche)
Ci sono atei di un’asprezza feroce che tutto sommato si interessano di Dio molto di più di certi credenti frivoli e leggeri.
(Pierre Reverdy)
A volte i non credenti sono più vicini a noi di tanti finti devoti. Lei non lo sa, ma il Signore sì.
(Vito Mancuso)
Non so se mi spaventano di più le domande dei non credenti o le risposte dei credenti.
(Don Dino Pirri)
Un credente non può parlare di povertà e vivere da faraone.
(Papa Francesco)
Il credente non è possessore di eredità iscritte al catasto, ma comandante che avvista le coste di un continente inesplorato.
(Nicolás Gómez Dávila)
Il credente è mendicante, mai sazio e mai giusto.
(Don Dino Pirri)
Chi crede sa che il deserto può fiorire in una notte.
(Don Primo Mazzolari)
Credo per comprendere, comprendo per credere – Credo ut intelligam, intelligo ut credam.
(Sant’Agostino)
Da quando gli uomini non credono più in Dio, non è che non credano in niente: credono a tutto.
(GK Chesterton)
Oh, fratelli, siate grandi credenti! Poca fede porterà le vostre anime in cielo, ma una grande fede porterà il cielo in voi.
(CH Spurgeon)
I cristiani sono persone con un pezzo di cielo in più sopra la testa, accompagnati da una presenza che qualcuno non riesce nemmeno ad intuire.
(Papa Francesco)
Vi do una notizia un po’ riservata. Vi rivelo un segreto; ma, mi raccomando, resti tra noi. La notizia è questa: grande è la fortuna di noi credenti. Grande è la fortuna di chi è «cristiano»; cioè appartiene, sa di appartenere, vuole appartenere a Cristo. Grande è la fortuna dei credenti in Cristo. Però non andate a dirlo agli altri: non la capirebbero. E potrebbero anche aversela a male: potrebbero magari scambiare per presunzione il nostro buon umore per la felice consapevolezza di quello che siamo
(Giacomo Biffi)
Ci credi o non ci credi. Gesù ti ama uguale. Solo che non te lo godi.
(Don Dino Pirri)
Ci sono dei genitori non credenti che tuttavia vorrebbero leggere la fede di Natale negli occhi dei loro figli.
(Roger Judrin)
Natale. Oggi per i credenti è il compleanno di Gesù, per gli atei l’anniversario della nascita di Sir Isaac Newton.
(Anonimo)
Il re non ha bisogno di Dio, ma di credenti.
(Eero Suvilehto)
Dio appaga i sogni dei credenti e degli atei. Ora c’è, ora non ce.
(Stanisław Jerzy Lec)
Il credente: Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista.
L’ateo: Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che Dio, invece, esista realmente
(Achille Campanile)
La mente del credente è impermeabile a qualsiasi tipo di prova. Il massimo che si può ottenere è indurla a sostituire un delirio con un altro.
H.L. Mencken)
La chiarezza è impegnativa, e non bisogna mai impegnarsi troppo. Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, coll’andar del tempo, i credenti.
(Leo Longanesi)
I credenti sono solo non credenti che non si sono posti abbastanza domande.
(Anonimo)
In chiesa, la musica sacra renderebbe ognuno di noi un credente – ma per fortuna si può contare sui predicatori per ripristinare l’equilibrio.
(Mignon McLaughlin)
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.
(EM Cioran)
Tra i cattolici c’è di tutto, persino qualche credente.
(Pino Caruso)
Gli italiani sono un popolo di credenti: a tutto.
(Gianni Boncompagni)
Tra i credenti e i non credenti io scelgo gli incredibili.
(Alessandro Bergonzoni)
Il punto di vista secondo cui il credente sarebbe più felice dell’ateo è assurdo. Tanto quanto la diffusa convinzione che l’ubriaco è più felice del sobrio.
(George Bernard Shaw)
L’etica di un non credente è piú pura e disinteressata di quella di un credente che si comporta bene perché spera nella ricompensa e teme la punizione nell’aldilà.
(Margherita Hack)
Per essere un perfetto cristiano bisogna essere ignorante, credere ciecamente, rinunciare a tutti i piaceri, agli onori, alle ricchezze.
(Denis Diderot)
La credenza in una forza invisibile non ufficialmente riconosciuta si dice superstizione. Se invece c’è il riconoscimento ufficiale, la chiamano religione.
(Thomas Hobbes)
Senza una legittimazione culturale, la maggior parte o tutte le nostre credenze e riti religiosi cadrebbero nel dominio del disturbo mentale.
(John F. Schumaker)
La maggior parte dei cristiani tiene il piede in due scarpe: vuole poter dichiarare con orgoglio di credere nella Bibbia e al tempo stesso ignorare quelle parti che trova troppo difficili o troppo scomode da osservare.
(Dan Brown)
Perché bisogna credere in Dio? Te lo spiego con le parole del professore Norberto Bobbio, che ho avuto la fortuna di incontrare nel paese in cui è nato: “don Gallo io non distinguo tra credenti e non credenti. Io distinguo tra coloro che pensano e coloro che non pensano”. Il potere e i poteri sono contro Dio perche temono coloro che pensano.
(Don Andrea Gallo)
Credo che ci siano due tipi di persone al mondo: quelle che hanno credenze mistiche, e quelle che non ce l’hanno. Queste ultime credono che la vita sia tutto ciò che abbiamo, e che dobbiamo godercela e aiutare gli altri a godersela. Le altre pensano che la vita futura sia più importante di quella presente, e temo che faranno saltare in aria il mondo.
(Harold Kroto)
Il mondo vero per noi credenti è l’invisibile. A questa realtà dobbiamo adeguare le nostre azioni.
(Auro D’Alba)
Chi crede si affida completamente a Dio e per questo non teme di perdere nulla, avendo Lui come ricchezza.
(Papa Benedetto XVI)
Nessun Dio è sopravvissuto alla perdita dei propri fedeli.
(Stanislaw Jerzy Lec)
Il Dio più serio conosce una sola prova religiosa: i suoi credenti.
(Jürgen Große)
Credente: persona che mendica al cielo ciò che non possiede in terra.
(Mirko Badiale)
Alcuni affermano di credere tutto quello che la Chiesa crede, ma poi non sanno che cosa la Chiesa crede e quindi è come se non credessero.
(Romano Amerio)
Non tutti quelli che vanno a Messa hanno una fede autentica nel Dio Padre e Madre: ci sono mafiosi che fanno la comunione tutte le domeniche e che portano in processione statue della Madonna, ma che non hanno deciso nel loro cuore di aderire sinceramente al Dio-amore, altrimenti non commetterebbero le azioni turpi di cui sono responsabili.
(Don Andrea Gallo)
Quando il credente incolpa Dio di mutismo, quando attribuisce a lui il vuoto del proprio cuore è in realtà per l’incapacità all’ascolto, perché cerca da lui una parola che sia a propria immagine e somiglianza.
(Enzo Bianchi)
Molti si dichiarano non credenti, ma deplorano la loro mancanza di fede. Non dicono che idea abbiano di quella fede che vorrebbero avere. Sospetto che se la immaginino come un’acquisizione che lasci più o meno inalterato il resto. Una fede che apporti molto senza togliere nulla. Insomma una fede non ingombrante, che, volendo, si possa mettere in un cassetto provvisto di naftalina dal quale prelevarla e servirsene all’occasione.
(Carlo Gragnani)
Sono credente a fasi alterne: ho un disturbo bipolare della religiosità.
(Francesco Coppola)
Non c’è in fondo che una definizione valida: l’ateo è un credente divenuto adulto.
(Thomas Cleaners)
Un ateo può vivere il suo ateismo in solitudine, un credente deve sempre unirsi a un altro e formare una chiesa.
(Anonimo)
Il credente sa come si dubita, il miscredente non sa come si crede.
(Nicolás Gómez Dávila)
Né la Scienza né la Logica permettono di concludere che Dio non esiste. Nessun ateo può quindi illudersi di essere più logico e più scientifico di colui che crede. Chi sceglie l’Ateismo fa quindi un atto di Fede: nel nulla. Credere in Dio è più logico e più scientifico che credere nel nulla.
(Antonino Zichichi)
La maggior parte degli uomini di oggi non sono tanto atei o non credenti quanto increduli. Ma colui che è incredulo non è fuori dalla sfera della religione. Lo stato d’animo di chi non appartiene più alla sfera del religioso non è l’incredulità ma l’indifferenza in non saper che farsene di queste domande. Ma l’indifferenza è veramente la morte dell’uomo.
(Norberto Bobbio)
Il credente e il miscredente soffrono di una stessa forma di orgoglio: cambia solo il contenuto. Entrambi si credono detentori della verità; altrimenti non potrebbero vivere. Ma verità è una parola che non si dovrebbe usare. Ricorrervi è presunzione, anzi spudoratezza.
(EM Cioran)
Disse che non essere credenti non significava non credere in niente, lui aveva sue convinzioni e una fede assoluta nel suo amore per me
(Elena Ferrante)