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Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul mangiare insieme e la convivialità. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla tavola, Frasi, citazioni e aforismi sul mangiare, Frasi, citazioni e aforismi sul cibo e l’alimentazione, Frasi, citazioni e aforismi sulla compagnia e Frasi, aforismi e battute divertenti sul cenone.
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Frasi, citazioni e aforismi sul mangiare insieme e la convivialità
Amare è mangiare insieme
(Muriel Barbery)
Il piacere dei banchetti non si deve misurare dalle squisitezze delle portate, ma dalla compagnia degli amici e dai loro discorsi.
(Marco Tullio Cicerone)
“Hai mangiato?” È la più autentica espressione d’amore.
(Laura Morante)
– Dimmi qualcosa di bello.
– Andiamo a mangiare insieme.
(Anonimo)
Qualcuno che ti aspetta per mangiare insieme.
Sta tutto lì il segreto.
(_iaci, Twitter)
Ancora più che il pane, l’uomo desidera la compagnia.
(Madre Teresa di Calcutta)
Invitare qualcuno alla nostra tavola vuol dire incaricarsi della sua felicità durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto.
(Anthelme Brillat-Savarin)
Se vogliamo bene a qualcuno, preparare una buona cena è un modo splendido per dirglielo.
(Antonino Cannavacciuolo)
A tavola ci si incontra, si chiacchiera, ci si rilassa, si ride… talvolta ci si punzecchia, ma il buon cibo fa da paciere. E’ capace di restituire il buonumore persino al termine di una giornata faticosa.
(Antonino Cannavacciuolo)
Cosa c’è di più bello di una riunione di amici veri intorno a una buona tavola? E’ il miele della vita.
(Tahar Ben Jelloun)
A te amico posso dire:
“sine te vacua est mensa mea”
cioè: “senza te è vuota la mia tavola”.
L’amicizia cresce a tavola, con pane, vino, olio…
(padre Enzo Bianchi)
Il cibo è cosa che non si fa da soli. E la convivialità è l’esperienza più coinvolgente.
(Andrea Ciucci)
Chi per una volta ha offerto un pranzo agli amici ha assaporato il gusto d’esser Cesare. E’ un fascinoso zarismo sociale cui non c’è modo di resistere.
(Herman Melville)
La tavola è luogo di riconoscimento e ospitalità, ed esperienza di scambio.
La tavola è la strada più breve tra il cuore di due persone
In tavola non ci si alimenta solo di cibo. Ci si alimenta gli uni degli altri.
In tavola si capisce di “esistere” perché si è amati e ascoltati.
(Fabrizio Caramagna)
La convivialità è un termometro sicuro per misurare la salute dei rapporti: se in famiglia c’è qualcosa che non va, o qualche ferita nascosta, a tavola si capisce subito. Una famiglia che non mangia quasi mai insieme, o in cui a tavola non si parla ma si guarda la televisione, o lo smartphone, è una famiglia “poco famiglia”.
(Papa Francesco)
A tavola serve convivialità, basta smartphone.
(Papa Francesco)
Mi piace lo spirito del ritrovarsi, la convivialità senza fronzoli, la presenza dei fiocchi di neve, quella delle mura spesse, tenendo in mano un bicchiere di vino per un paio d’ore di assoluta serenità.
(Virginia Woolf)
Mangiare insieme è tipico (anche se non esclusivo) della specie umana: «Noi», fa dire Plutarco a un personaggio delle sue Dispute conviviali, «non ci invitiamo l’un l’altro per mangiare e bere semplicemente, ma per mangiare e bere insieme».
(Massimo Montanari)
È comunque bello mangiare insieme. È un momento straordinario da condividere con chi ami ed è così ormai da secoli. Popoli di ogni razza e cultura fanno da sempre un pranzo o una cena di famiglia per festeggiare e celebrare le loro tradizioni più importanti.
(Jim Gaffigan)
Niente – non una conversazione, non una stretta di mano e neppure un abbraccio – fonda un’amicizia con tanta forza come mangiare insieme.
(Jonathan Safran Foer)
Mangiare insieme è un po’ come annusarsi. Viva il cibo, viva gli odori, viva le farfalle nello stomaco.
(gro_zio, Twitter)
Sembra scontato e banale,
ma mangiare insieme a qualcuno è una grande forma di intimità.
(Latatablu, Twitter)
Mangiare insieme è il miglior preliminare prima e dopo il sesso.
(costi_mila, Twitter)
Che poi mangiare insieme è un po’ come confidarsi
(la5fettaditorta, Twitter)
Il mangiare insieme è condivisione, integrazione. Annulliamo le differenze!
(Erri De Luca)
Mangiare insieme è la base della famiglia.
(Carole M. Counihan)
Se mentre mangi con gusto non hai allato a tia (accanto a te) una pirsona che mangia con pari gusto allora il piaciri del mangiare è come offuscato, diminuito.
(Andrea Camilleri)
Meditate bene su questo punto: le ore più belle della nostra vita sono tutte collegate, con un legame più o meno tangibili, a un qualche ricordo della tavola
(Charles Pierre Monselet)
La felicità è mangiare in compagnia! Niente di più semplice
(Anonimo)
Mangiare in compagnia, sorseggiare del buon vino e ridere del nulla. Queste sono belle serate.
(Anonimo)
Non bisogna preoccuparsi di ciò che si mangia, ma con chi si mangia.
(Epicuro)
Il mangiare e bere in santa libertà in mezzo ai galantuomini, agli amici, in tempo d’inverno al caldo, al fresco d’estate, dica chi vuole, è un gusto con i baffi.
(Carlo Porta)
Siamo in lotta con un sistema che vuole distruggere la cultura alimentare, che non vuole che mangiamo insieme, ma da soli, in auto.
(Michael Pollan)
Una tavola guarnita di vivande e sguarnita di conversatori, non è una mensa ma una greppia.
(Anselmo Bucci)
A colui che bussa alla porta non si domanda: “Chi sei? Gli si dice: “Siediti e mangia”.
(Proverbio siberiano)
Non conosci una persona finché non ci mangi insieme.
(Proverbio)
L’acqua divide gli uomini; il vino li unisce.
(Libero Bovio)
Chi mangia solo muore solo.
(Proverbio)
Il mio maestro Mario Rigoni Stern diceva sempre: prima di capire se ti piace o no una persona devi mangiare insieme a lui 10 kg di sale, cioè 300 polente.
(Mauro Corona)
Bisogna mangiare insieme molti moggi di sale, perché il dovere dell’amicizia sia compiuto.
(Marco Tullio Cicerone)
Sono nato anch’io Sotto un passaggio di stelle…
Io non chiedo un poco più di pane
ma che tu lo mangi insieme a me.
(Claudio Baglioni)
Soltanto una cosa è più lugubre dell’uomo che mangia solo; ed è l’uomo che beve solo. Un uomo solo che mangia somiglia a un animale alla mangiatoia. Ma un uomo solo che beve, somiglia a un suicida.
(Emilio Cecchi)
È il vino la base della convivialità. E il convivio l’espressione massima della cultura, nei tempi antichi come oggi.
(Anonimo)
La tavola in provincia è per la famiglia quello che il cuscino è per gli sposi: il legame, la rimpatriata e la patria! Non è più un mobile; è quasi un altare.
(Edmond e Jules de Goncourt)
Perché mi viene da piangere quando vedo qualcuno mangiare da solo al ristorante?
(GiovanniFazio9, Twitter)
Del mangiare da solo, il più delle volte, mi piace la buona conversazione.
(Marcosalvati, Twitter)
Mangiare da solo significa fare la vita di un leone o di un lupo.
(Epicuro)
Dove si mangia in due si mangia anche in tre.
(Proverbio)
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
(Virginia Woolf)
Quando si va a cena con qualcuno è maleducazione iniziare a mangiare finché l’altro non ha postato le sue foto su instagram.
(twittopolis, Twitter)
Che bello quando si andava a mangiare in comitiva. Ora c’è: il vegano, l’intollerante, il religioso, lo schizzinoso, quello a dieta. BASTA.
(Pao_Lost, Twitter)
Se degli amici ti invitano da loro a mangiare lasagne e non prevedono il bis significa che non hai amici.
(robgere, Twitter)
Non c’è spesa più necessaria per una casa, non c’è come mettere dodici piatti in tavola che ti dice che tutto va bene, che ce n’è per tutti. E starsene in cucina a pelare, a battere, a bollire e friggere e soffriggere e poi mettere in tavola per dodici è come essere sul Lago di Tiberiade a moltiplicare i pani e i pesci. Una tavola da dodici è un altare.
(Maurizio Maggiani)
Il piacere della tavola è di tutte le età, di tutte le condizioni sociali, di tutti i paesi e di tutti i giorni; può associarsi a tutti gli altri piaceri, e resta ultimo a consolarci della loro perdita.
(Anthelme Brillat-Savarin)
Cu mangia e non mbita, non mi campa mi si marita – Chi mangia e non invita, che non viva per sposarsi.
(Proverbio calabrese)
Se vuoi la casa piena d’amici fai che: la tavola sia imbandita, la botte sia piena, giri l’arrosto al fuoco e fumi il camino.
(Anonimo)
Tutte le rivoluzioni cominciano per strada e finiscono a tavola.
(Leo Longanesi)
A tavola perdonerei chiunque. Anche i miei parenti.
(Oscar Wilde)